“Un doppio delitto: il primo perché, con la chiusura si colpiscono 130 lavoratori, peraltro qualificati ricercatori e poi un grave danno allo sviluppo di un territorio che perde un importante centro di ricerca”, ha commentato Colaninno al termine dell’incontro, al quale è stato accompagnato dal senatore Legnini, dal segretario regionale del Silvio Paolucci e da quello cittadino Stefano Casciano
La nota azienda di ricerca, come annunciato dai vertici stessi, nel giugno del 2012 chiuderà la sua sede di Pescara. “Ho preso un impegno con i rappresentanti dei sindacati e dei lavoratori della Procter, ovvero quello di contattare immediatamente il Ministro dello sviluppo economico, Paolo Romani, per scongiurare questa chiusura, e mettermi in contatto coi vertici dell’azienda. “, ha rassicurato Colaninno. Del problema se ne sta occupando anche il Senatore Giovanni Legnini, che pochi giorni fa ha presentato un’interrogazione al ministro Romani e che ha definito questa “non una chiusura di una Azienda che rappresenta una forza del passato, ovvero che ha fatto il suo tempo, ma bensì della soppressione di importanti forze del futuro, ovvero ricerca e innovazione , senza le quali non ci sarà più crescita.”
“Il presidente Chiodi inserisca immediatamente nella ‘Vertenza Abruzzo’ il caso della Procter”, ha concluso il segretario regionale Silvio Paolucci.
Daniele Galli