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Pescara, una Società di scopo per salvare il mattatoio

Pescara. A rischio chiusura il mattatoio del capoluogo adriatico. La struttura registra attualmente una gestione economica passiva, rischiando il trasferimento della macellazione in un’altra provincia. Per correre ai ripari , la Provincia ha convocato per il prossimo 22 marzo tutti i sindaci dei 46 Comuni del pescarese per cercare una soluzione comune.

“Vogliamo proporre ai primi cittadini del nostro territorio” – spiega assessore all’Agricoltura Angelo D’Ottavio, “la costituzione di una società di scopo e l’istituzione di un piano di sostenibilità economico-finanziario per la gestione del mattatoio”. Sembra questa la via di salvezza più percorribile. D’Ottavio sta lavorando anche per la creazione di un listino prezzi con un vantaggio economico per gli allevatori dei Comuni che aderiranno alla costituenda società, “Nel frattempo gli uffici tecnici di Provincia e Comune prepareranno un piano di sostenibilità economica del progetto, mentre le istituzioni coinvolgeranno l’Anci sull’organizzazione della società”.

D’accordo con la proposta, il presidente della Camera di Commercio di Pescara, Daniele Becci, l’assessore comunale con delega alle Partecipate, Marcello Antonelli, il direttore di Attiva, Massimo Del Bianco, il presidente regionale Agrimercato Coldiretti, Pierluigi Di Mascio e Andrea Ronchitelli di Copagri.

“L’amministrazione provinciale”, conclude D’Ottavio, “tiene al territorio, alle tipicità e alla necessità di salvaguardare le produzioni locali, anche quelle derivanti dall’attività di allevamento. In un momento come quello attuale di grande difficoltà che stanno attraversando il settore dell’agricoltura e dell’allevamento, la Provincia scende in campo al fianco degli operatori per garantire il servizio cercando di contenere i costi di macellazione, e rivolge un appello ai sindaci affinché condividano questo percorso”.

Daniele Galli