Pescara. Consiglio comunale a suon di gossip quest’oggi nel capoluogo adriatico: tema del momento Registro coppie di fatto, un argomento che sembra dunque non sconvolgere solo il popolo dei social network, ma genera alta tensione anche nelle aule consiliari. Tra i primi ad intervenire sul tema in aula consiliare durante il dibattito aperto sull’abolizione della delibera approvata il 27 febbraio 2008 che istituiva un vero e proprio registro per le coppie di fatto il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri.
Sospiri non si è risparmiato dall’esprimere tutta la propria contrarietà sul tema: “il Registro delle coppie di fatto rappresenta oggi un’ipocrisia: dopo tre anni dalla sua istituzione quanti sono gli iscritti? Zero, perché la stessa maggioranza di centro-sinistra che ne approvò l’introduzione, ha poi bloccato tutte le procedure per la sua operatività. Revocare quel Registro inutile significa solo cancellare un’ipocrisia. Dopo il dibattito in aula, la discussione è stata nuovamente rinviata al prossimo 14 marzo per l’esame degli emendamenti presentati dal consigliere di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo. E sempre lunedì 14 marzo verrà votata la delibera relativa all’approvazione del Regolamento per il servizio di assistenza e vigilanza scolastica dei nonni-vigilantes, presentata dal Presidente della Commissione consiliare Sicurezza del Territorio Armando Foschi. “L’utilizzo dei nonni-vigilantes per garantire la tutela dei bambini dinanzi alle scuole negli orari di ingresso e di uscita dalle aule è senza dubbio fondamentale – ha sottolineato il Presidente Foschi -, ma è altrettanto fondamentale regolamentare in via definitiva il servizio e non continuare ad appoggiarsi a bandi occasionali”.
In apertura di Consiglio sono stati individuati i due consiglieri che rappresenteranno l’Assemblea nella Commissione consultiva del mercato ittico, ossia Massimo Pastore (Pdl) per la maggioranza di centro-destra ed Enzo Del Vecchio (Pd) per la minoranza di centro-sinistra. Rinviate le altre delibere poste all’ordine del giorno in quanto non ancora state esaminate dalle rispettive commissioni consiliari o per assenza dei proponenti.
Monica Coletti