L’Aquila. Il Consiglio provinciale, riunito questa mattina a L’Aquila, ha approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2016, con l’astensione dei consiglieri Alfonsi e Mazzocchi. Lo strumento finanziario della Provincia risente del taglio dei trasferimenti statali pari, quest’anno, a 21 milioni di euro.
“Attraversiamo un momento particolarmente difficile per la forte diminuzione delle risorse a nostra disposizione – ha sottolineato il presidente Antonio De Crescentiis – che sta mettendo a dura prova l’espletamento delle funzioni prevalenti in capo all’ente, ma siamo comunque impegnati a garantire la sicurezza delle strade e delle scuole attraverso gli interventi di manutenzione”.
L’approvazione del documento contabile è stata preceduta dalla votazione sull’emendamento al piano annuale delle opere pubbliche presentato dal presidente De Crescentiis e approvato all’unanimità, con l’astensione dei consiglieri Alfonsi e Mazzocchi. “Alla luce delle difficoltà economiche abbiamo dovuto rivedere gli interventi di possibile realizzazione favorendo quelle opere pubbliche che rientrano nella nostra capacita’ finanziaria”, ha aggiunto De Crescentiis.
Il Consiglio provinciale ha poi approvato, a maggioranza, il piano quinquennale per la riduzione della presenza dei cinghiali nel territorio provinciale. Nel documento è prevista la riduzione di circa il 6% all’anno della presenza degli ungulati, per giungere, nei cinque anni, ad una riduzione di circa il 35%. Il piano avrà valenza su tutte le aree non vincolate dal punto di vista paesaggistico, al di fuori dei Parchi della provincia. Per le altre aree sarà operativo solo quando la Regione darà il parere favorevole alla valutazione di incidenza ambientale, approvata dal Consiglio provinciale contestualmente al piano. L’altra novità introdotta con l’approvazione del piano quinquennale, finalizzata alla riduzione della presenza dei cinghiali nel territorio, è data dall’introduzione della cosiddetta caccia di selezione, che permetterà ai cacciatori abilitati delle singole squadre, d’intesa con i proprietari dei terreni, di andare a caccia tutto l’anno e non più soltanto nel periodo compreso tra ottobre e dicembre.
Particolare soddisfazione per l’approvazione del piano e’ stata espressa dal presidente De Crescentiis, dal vice presidente Pisegna Orlando e da tutti i consiglieri di maggioranza. “Si tratta di una misura molto importante – ha sottolineato De Crescentiis – che ci permette di far fronte ad un’emergenza annosa, con l’obiettivo di tutelare i cittadini e gli agricoltori del nostro territorio”.