L’Aquila. ‘Il Meetup “Amici Di Beppe Grillo – L’Aquila” prende nettamente le distanze dalle esternazioni, tramite il social network “twitter”, della senatrice Enza Blundo nei confronti del senatore Luigi Zanda;
non vogliamo, anzi detestiamo, che il nostro lavoro quotidiano di sensibilizzazione del cittadino venga puntualmente accostato a tale portavoce che, in questo caso, insulta, inequivocabilmente, con qualunquistica violenza verbale un avversario politico.
Riteniamo che tali comportamenti danneggino il lavoro non solo di attivisti, rimasti ormai senza alcun diritto di parola, ma anche degli stessi portavoce in Parlamento e in Regione.
E’ molto importante che i cittadini aquilani, in particolare, comprendano che il nostro meetup, da anni ormai, si dissocia dai vari proclami della portavoce Blundo e che, nonostante gli attivisti abbiano cercato numerose e documentate volte di avere una sorta di dialogo costruttivo, pur rimanendo divergenti in talune posizioni, ci ritroviamo nuovamente ad essere vittime inermi di comportamenti infantili e inadeguati’, sostiene in una nota il Portavoce del Meetup “Amici Di Beppe Grillo – L’Aquila”Giorgio Fioravanti.
La replica dei M5S Meetup Riuniti
«Le recenti esternazioni della classe politica locale del PD conseguenti il comunicato della senatrice Blundo nascondono uno stato di nervosismo dovuto ai recenti risultati del M5S a livello nazionale ed alle iniziative intraprese dalla portavoce pentastellata supportata dai meetup locali scaturite nella approvazione della Commissione di inchiesta post sisma, dalle inchieste sulla mancata realizzazione dell’ERP e per ultimo all’intervento dell’ANAC su esposto del M5S sull’aggiudicazione dell’appalto dei lavori di Piazza D’Armi recentemente affidati dall’amministrazione comunale».
È quanto affermano gli attivisti dei meetup riuniti M5S AQ.
«In riferimento alle affermazioni rilasciate dall’on. Cialente, precisiamo che non prendiamo lezioni di politica da chi ha amministrato la città per 7 lunghi anni ed i risultati non sono per nulla soddisfacenti. E’ di tutta evidenza la mancata ricostruzione dell’edilizia scolastica, cimiteriale , dell’ERP e soprattutto della ricostruzione dei centri storici delle frazioni non ancora avviata».
«Il primo cittadino dovrebbe forse riflettere e soffermarsi di più sul clamore suscitato dalle inchieste che hanno interessato componenti della giunta comunale, nello specifico assessori di sua fiducia e per ultimo le sue recenti vicende giudiziarie».
«La ‘competenza’ politica di chi amministra la città è stata peraltro certificata dalla magistratura contabile nelle due sentenze di condanna emanate».
«Per quanto riguarda invece la senatrice Pezzopane – continuano gli attivisti – non riteniamo di dover perdere tempo in commenti poiché ciò che pensa l’opinione pubblica sull’operato della senatrice PD è sotto gli occhi di tutti attraverso i mass media».
«Prendiamo atto però che dei finanziamenti da lei fatti arrivare non in regalo, ma a sua detta: per necessità del territorio, non vi sia menzione degli stanziamenti necessari per l’acquisto dei contatori dei progetti CASE e MAP, fattispecie di cui si è tanto vantata in precedenti emendamenti su fondi ritenuti indispensabili dal primo cittadino impossibilitato a far applicare la ripartizione dei consumi secondo legge. Ma forse questa dimenticanza sta a significare uno scarso interesse verso tale problematica».
«In questa vicenda però un elemento positivo c’è e cioè che è servita a ricordare l’esistenza della classe politica del PD locale, ossia: Palumbo e socio, per i quali, del loro operato, non si avevano notizie da tempo.
Si preoccupino, questi ‘amministratori’, di lasciare i conti in ordine in quanto fra qualche mese quella che è al momento l’unica vera forza di opposizione in città, dopo le lezioni comunali, non farà sconti a nessuno».