“In tempi di crisi come sono questi” ha raccontato Di Primio, “per tutte le amministrazione comunali sono le sinergie e le relazioni tra le città che potranno portare benefici ai rispettivi cittadini. Con il contenimento delle risorse diventa opportuno vedere come operano altre realtà cittadine. Finita per carenza di risorse, ma anche per una diversificazione degli obiettivi, l’epoca dei gemellaggi è nelle relazioni tra città, nei “patti di amicizia” che si possono trovare nuove energie. Subito è emersa un’identità di vedute su comuni obiettivi che ha anche una valenza politica simbolica, ma forte, in quanto le due città hanno amministrazioni diverse”.
L’occasione del Patto di Amicizia tra le due città, che rientra nei festeggiamentidei 150 anni dell’Unità d’Italia, è legata all’evento storico del 3 novembre 1918, quando il Battaglione del 123° Reggimento di Fanteria Chieti entrò per primo a Trento per liberarla. Scopo dell’iniziativa è quello di favorire gli scambi di tipo turistico, economico, professionale e sportivo tra le due realtà: per questo motivo, Di Primio ha Alessandro Andreatta a Chieti per il 12 e 13 maggio 2011, giorno in cui sarà concretizzato dunque il Protocollo d’Intesa relativo al Patto di Amicizia.