Chieti. Il 3 Febbraio 1993, dopo lo scoppio della “Tangentopoli Teatina”, nasceva l’associazione Chieti Nuova 3 Febbraio. “L’inchiesta che travolse la Giunta del Sindaco Buracchio” ricorda il Coordinatore Regionale Giovani Italia dei Valori Giampiero Riccardo “fece emergere un sistema politico corrotto, fondato sul clientelismo e pervaso da un egoismo prepotente, ottuso e miope, rispetto ai reali bisogni della cittadinanza. A tutto ciò l’Associazione si oppose con sdegno, reclamando il primato dell’essere umano e dell’ambiente sugli interessi di partito, che mortificano la dignità e la libertà delle persone, specie quando il consenso del singolo viene estorto con la promessa di favori e di privilegi. Osservando la situazione politica odierna, a noi Giovani Italia dei Valori Chieti sembra che gli ideali promossi dall’Associazione Chieti Nuova 3 Febbraio siano quanto mai attuali e utili”.
Secondo Riccardo “bisogna maturare un nuovo senso di responsabilità, rispetto per il valore sacro dell’individuo, per la bellezza che esso è capace di produrre e che lo circonda. Bisogna tradurre l’amarezza in pulizia morale e permettere alla cultura della legalità di camminare con le nostre gambe. Questo è l’atto d’amore supremo che possiamo compiere verso il nostro prossimo e nei confronti di Chieti. Bisogna farlo adesso, come fecero diciotto anni fa Maria Rosaria Grazioso e tutti i soci di Chieti Nuova 3 febbraio, a cui vanno i nostri migliori auguri di buon compleanno”.
Auguri ai quali si unisce anche l’Associazione Chieti Resiste: “tenace custode e diffusore dei valori umani basilari, l’associazione Chieti Nuova 3 Febbraio in questi anni ha edificato un significativo esempio di civilizzazione che è per noi ispirazione quotidiana, e sinonimo di progresso e d’Amore”.