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Chieti, El Zohbi cade sul ghiaccio: è polemica sul Piano Neve

Chieti. Ancora polemiche sul Piano Neve della città di Chieti. Ad intervenire è ora il consigliere comunale Bassam El Zohbi, che ha scelto di rimanere finora in silenzio perché “da ex amministratore conosco bene quali e quante difficoltà vi siano nella gestione di questo delicato servizio. Ma, dopo quattro giorni dall’evento nevoso, non è più possibile tacere sull’ingiustificato ritardo con il quale l’attuale amministrazione di centrodestra sta gestendo la situazione visto che esistono ampie aree della città, specialmente tutti i marciapiedi, anche in pieno centro storico, ancora letteralmente invase dalla neve, dal ghiaccio ed in molti casi da grossi rami di alberi spezzati”.

Secondo El Zobi, infatti, sarebbe bene che l’amministrazione Di Primio mandasse qualcuno in viale Amendola o via Principessa di Piemonte, zona di Pietra Grossa, discesa del Tricalle, via Vernia, tutte strade dove sembra che le persone abbiano difficoltà anche ad attraversare le strade in sicurezza.

“Persone anziane in difficoltà costrette a camminare sul ghiaccio con il rischio di cadere” continua il consigliere, “mamme con i passeggini che per procedere sono obbligate a camminare lungo l’asse viario data l’impossibilità di farlo sui marciapiedi, sono solo alcune delle situazioni di disagio che a distanza di giorni dalla nevicata continuano a rappresentare un problema serio per la pubblica e privata incolumità. Il sottoscritto, nella mattina odierna, è stato vittima di una rovinosa caduta all’altezza del Palazzo Ex INPS, attuale sede comunale, a causa di una lastra di ghiaccio presente sul marciapiede adiacente l’edificio pubblico vicino alla sede della A.S.L.. Non oso pensare a cosa sarebbe successo se al posto mio ci si fosse trovata una persona anziana o un disabile e se nel mio caso la caduta si è risolta per fortuna con un livido, negli altri avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori e gravi. Non ricordo nessuna amministrazione precedente trovarsi in questo stato di confusione gestionale nell’affrontare una semplice nevicata come quello che la giunta Di Primio sta facendo vivere alla nostra città”.