Pescara, firmato protocollo contro le discriminazioni sul lavoro

 

Provincia_Lavoro_DonnePescara. Firmato un protocollo d’intesa, dalla Consigliera  di Parità della Provincia di Pescara, Vittoria Colangelo, e da Orazio Parisi, responsabile della Direzione Provinciale del lavoro, finalizzato a favorire la piena applicazione della normativa in materia di pari opportunità tra uomo e donna sul lavoro ed alla rimozione di ogni forma di discriminazione nello svolgimento delle rispettive funzioni istituzionali.

Uno strumento che svolge il ruolo di sentinella sul territorio per il controllo e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, a seguito del quale “le due parti si impegnano nella progressiva creazione di un sistema di strumenti e procedure atte ad alimentare un flusso continuo di informazioni”. La informazione, la sensibilizzazione e la formazione del personale ispettivo , infatti,  sono tra i primi obiettivi dell’accordo, che mira in generale a tutelare le lavoratrici che possono essere oggetto di ricatti e discriminazioni. “Purtroppo ancora troppe volte assistiamo a casi in cui donne, a parità di mansioni, vengono sottopagate rispetto agli uomini”, ha affermato la Consigliera di Parità, “oppure in cui non si rispetta il diritto a rientrare a seguito della maternità, mantenendo la posizione raggiunta. Garantire questi diritti è un elemento di democrazia e di civiltà, oltre che un obbligo di legge”. “Invece ancora oggi le donne sono un bersaglio particolare”, ha continuato la Colangelo, “troppo spesso licenziate con motivi pretestuosi”.

In seguito all’accordo, in caso di richiesta da parte della Consigliera di Parità di acquisizione di informazioni sulla situazione occupazionale di lavoratrici, la Direzione Provinciale del Lavoro “avrà cura di esaminare tempestivamente le questioni sollevate nell’ambito dell’ordinaria programmazione dell’attività ispettiva”. Inoltre la stessa Direzione “si impegna a verificare, in caso di dimissioni volontarie entro il primo anno dalla nascita del figlio, le eventuali problematiche di conciliazione tra vita di lavoro e carichi familiari, le effettiva volontarietà delle dimissioni e le eventuali forme si pressione da parte del datore di lavoro”.

“Tale accordo”, conclude la Consigliera di Parità, “rappresenta un importante strumento di coordinamento tra i livelli provinciali degli organi preposti alla rilevazione delle violazioni alla normativa in materia di parità, e può risultare prezioso nel supportare la Consigliera di Parità Provinciale nell’attività di aiuto e supporto alle donne che hanno subito discriminazioni sul lavoro”.

L’Ufficio della Consigliera si trova in via Passolanciano 75, nel palazzo della Provincia di Pescara. Riceve ogni lunedì mattina e giovedì pomeriggio. Per maggiori approfondimenti: www.pescaralavoro.it

Daniele Galli

 

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