“Al contrario – aggiunge Petrucci – non posso esimermi dall’esprimere il mio biasimo e rammarico per il comportamento dell’Ufficio Scolastico Regionale (USR) che continua a temporeggiare rinviando le decisioni di sua competenza per dare avvio alle nuove offerte. I tempi sono oramai molto stretti: infatti, il prossimo 12 febbraio scadranno i termini per l’orientamento scolastico ed il rischio di vedere per il secondo anno consecutivo la mancata attuazione dell’istituzione nelle nostre scuole le nuove offerte, diventerà purtroppo realtà. Restare al palo per il secondo anno consecutivo sarà molto grave e deleterio. L’USR deve essere richiamato alle sue responsabilità dal momento che, se è vero che la scuola deve essere al passo con tempi, con le realtà locali ed attenta alle esigenze della società e del mondo del lavoro, contribuendo concretamente ad agevolare l’inserimento lavorativo delle nuove generazioni, non può continuare ad avere questa lentezza decisionale”.
Per l’assessore teatino l’Ufficio Sclolastico “dovrà essere consapevole delle responsabilità che si assume nei confronti dei cittadini e degli studenti, qui in Abruzzo ancora di più, viste le particolari situazioni determinate dalla crisi occupazionale, dal deficit sanitario e dal post terremoto, non dando seguito alle chiare ed inequivocabili disposizioni indicate dalla Regione nella delibera n. 1035 del 29/12/2010”.