Pescara, Blasioli (Pd): “Il Comune fa cassa con la multa selvaggia”

 

polizia_municipalePescara. Bello svegliarsi la mattina e trovare il parabrezza dell’auto ricoperto di neve. Meno trovarlo ‘addobbato’ da una multa, specie se l’addobbo accade sovente, quasi sistematicamente, dato che il verbale viene elevato per divieto di sosta nei giorni dedicati alla pulizia stradale. Il consigliere comunale Pd Antonio Blasioli lancia la denuncia:”Eravamo abituati a parlare di sosta selvaggia, ma ora sono le multe ad esserlo”.

“E’ un vero tormento”, dice Blasioli, “”. Stando a quanto riferisce il consigliere Pd, da almeno un mese a questa parte molte famiglie si svegliano al mattino e trovano sul parabrezza della propria vettura “delle multe pesanti, per periodi difficili come questi per aver dimenticato la propria autovettura in strade cittadine dov’era prevista per un determinato giorno del mese la pulizia”.

Blasioli pensa a tutelare i cittadini meno agiati: San Donato, Zanni, i colli, queste le zone dove il fenomeno ‘multa selvaggia’ ha preso origine, zone popolari; “Alcune famiglie che pagano venti euro di affitto al mese per gli alloggi di edilizia popolare, si sono ritrovati a dover pagare tutto insieme l’importo di due multe per le autovetture di famiglia, per un totale di €. 76,00 pari a quattro mensilità di canone per l’alloggio”, continua Blasioli. La multa, come la legge, è uguale per tutti, ma Blasioli precisa: “Le autovetture in sosta non recano un pericolo alla circolazione o intralcio alla normale viabilità, ma sono in sosta nelle ore notturne sotto la propria abitazione nei giorni del mese in cui è prevista la pulizia della strada. A questa va poi aggiunta la beffa e cioè che dopo le multe elevate la strada non viene comunque pulita perché a servizio non c’è un carro attrezzi che prelevi le auto, circostanza che ci induce a pensare che il reale motivo sia quello di fare cassa.

Indubbiamente, se la norma viene infranta, il vigile fa il proprio dovere: compila e attacca il verbale al tergicristallo. L’azione preventiva, invece, è quella richiesta da Blasioli: “Che fine ha fatto il Vigile amico tanto sbandierato da questa Amministrazione? Perché non si effettuano iniziative di sollecito che ricordino ai cittadini che in quella particolare notte verrà effettuata la pulizia? Perché l’Attiva con la Polizia Municipale non procede a sistemare dei cartelli mobili di divieto di sosta che aiutino a ricordare del divieto (considerando che l’obbligo di istallarli 48 ore prima non è necessario essendo già previsto il divieto?)”.

Daniele Galli

 

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