Lanciano. Ricorso alla Commissione elettorale per le elezioni comunali a Lanciano: a presentarlo, questa mattina, è stata la lista Lanciano Unica – in appoggio al candidato a sindaco Errico D’Amico – e in particolare il suo delegato, l’avvocato Maria Grazia Piccinini, coordinatore provinciale di Italia Unica.
Lanciano Unica chiede “che venga disposto il riconteggio di tutte le schede scrutinate, sia quelle considerate valide, che quelle considerate nulle, perche’ ne ricorrono tutte le condizioni a salvaguardia del diritto di voto e di scelta di tutti i cittadini lancianesi”.
Queste le ragioni del ricorso: dall’esame dei risultati delle elezioni amministrative, pubblicati sul sito del Comune di Lanciano, si evince una discrepanza tra i risultati dei candidati e quelli della lista Lanciano Unica; vi sono un numero enorme ed abnorme di schede nulle, oltre 700; ieri sera, 6 giugno, non si sapeva se nei risultati finali era stato inserito il seggio numero 40 e, nonostante questo, tutti hanno abbandonato l’Ufficio elettorale e il Ced;
durante le operazioni di voto, molti presidenti di seggio sono stati “soccorsi” e “supportati” nonchè”sostituiti” di fatto da impiegati del Comune, in quanto assolutamente non in grado di dirigere le operazioni di smistamento e assegnazione dei voti; a causa delle lunghe ore, diversi scrutatori si sono sentiti male ed hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari. Alcuni hanno anche lasciato i seggi a cui erano stati assegnati.
“Tutto questo – conclude nel ricorso Lanciano Unica – depone per la conclusione che le operazioni di spoglio, conteggio e assegnazione dei voti, si sono svolte in maniera caotica, favorendo l’insorgere di numerosi errori. Tanto premesso, essendo il voto espressione di democrazia e libertà imprescindibili per il cittadino, tutelato dalla Costituzione e dalle leggi, chiediamo il riconteggio delle schede”.