“Un omaggio – ha dichiarato il sindaco Cialente – che vuole ricordare uno degli episodi più drammatici degli anni del secondo conflitto mondiale e della lotta per la liberazione del nostro Paese. La strage ebbe luogo, ad opera delle truppe tedesche di occupazione, il 7 giugno 1944, come ritorsione ai danni della popolazione civile dopo un’azione dei partigiani contro il presidio militare. Un eccidio cui, di li’ a poco, sarebbe seguito quello di Onna, anch’esso rivolto contro la popolazione inerme.
La memoria di questi drammatici episodi, oltre a rappresentare un commosso omaggio alle vittime, deve essere perpetuata a testimonianza di quale prezzo sia stato pagato per la libertà del nostro Paese”.
Questi i nomi delle vittime: Giovanni Gambacurta, Agostino Spezza, Gradito Alloggia, Sabatino Riccitelli, Cesidio Altobelli, Tito Marcocci, Loreto Cialone, Mario Marcocci, Luigi Marcocci, Pasquale Cialone, Domenico Marcocci, Raimondo Ciampa, Clemente Ciampa, Antonio Celestini, Carlo Marcocci, Antonio Palumbo e Fernando Maco.