“Finalmente si vede la luce in fondo al tunnel” è stato il commento in proposito di Tenaglia. “Il governo dovrà ora rispettare l’impegno assunto di fronte alla Camera ed eliminare gli ostacoli che sino ad ora hanno impedito la ricostruzione del tribunale di Chieti. Se alle promesse seguiranno i fatti, nei primi mesi del prossimo anno i lavori potranno iniziare. Continuerò a vigilare perché ciò accada e incalzerò il governo e il commissario alla ricostruzione Chiodi sino a quando il problema non sarà definitivamente risolto”.
Grande soddisfazione anche da parte del sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, che commenta in proposito: “La decisione di oggi, sicuramente favorita dalla pressione istituzionale alimentata dall’attività del presidente del Tribunale di Chieti, dall’Ordine degli Avvocati di Chieti, dai Parlamentari nonché dal presidente Chiodi e dal pPresidente della Provincia di Chieti che con me hanno partecipato all’incontro presso il Ministero della Giustizia per sensibilizzare il Governo alla necessità di finanziare la ristrutturazione del Tribunale di Chieti, è un’occasione straordinaria che ci consente non solo di ristrutturare lo stabile del Tribunale ma, anche, di avviare e portare a termine quel progetto di ampliamento degli Uffici Giudiziari che sta particolarmente a cuore alla nostra Amministrazione – che ho presentato all’inizio del mio mandato al Consiglio Giudiziario – e che oggi, attraverso un progetto di finanza, potrà prendere corpo anche grazie al Protocollo d’Intesa che stiamo per sottoscrivere con la Provincia di Chieti”.