Pescara. Si avvicina la stagione del turismo e la chiusura dei musei comunali durante i giorni festivi potrebbe essere un disservizio, soprattutto a seguito della Tassa di soggiorno recentemente introdotta.
A segnalarlo, Fabrizio Rapposelli, consigliere comunale di Forza Italia.
“Mostre artistiche inaccessibili a Pescara di domenica o nei giorni festivi perché i Musei comunali sono inesorabilmente chiusi. Il pretesto ufficiale è l’assenza di fondi per pagare gli straordinari al personale comunale operante nelle strutture, un’affermazione che però cozza con l’aumento indiscriminato delle tasse comunali degli ultimi due anni, con le variazioni di bilancio fatte in favore di cultura e turismo, e persino con l’introduzione della recente Tassa di soggiorno che, per quota parte, potrebbe tranquillamente andare a coprire tale esigenza”.
“Praticamente a Pescara accade l’esatto contrario di quanto si verifica in tutte le altre città: mentre a Roma, Milano, Firenze, ma anche in città più piccole come Prato, Vicenza, Mantova o Ancona, i musei sono prevalentemente aperti di domenica, ovvero nel giorno di maggior affluenza, prevedendo, magari una chiusura infrasettimanale per il riposo degli addetti”.
“Nel capoluogo adriatico la giunta Alessandrini ha imposto la chiusura proprio nell’unico giorno in cui le famiglie hanno la possibilità di visitare le strutture, portando anche i ragazzi, impegnati a scuola o nelle attività extradidattiche dal lunedì al sabato”.
“Eppure basterebbe dare un’occhiata ai flussi di ingresso, alle firme sui registri o anche ai biglietti staccati durante la settimana per capire che l’attuale organizzazione non è funzionale, anzi è dannosa. Ci piacerebbe sapere quante persone hanno visitato la mostra del Colonna oggi, di lunedì mattina, e quante persone, invece, avrebbero approfittato della domenica per fare un salto al Museo”.
“E a questo punto è assurdo far inaugurare di sabato delle mostre artistiche che poi il giorno successivo sono inaccessibili. Ovviamente, porterò la problematica all’attenzione della Commissione Cultura con una proposta operativa, ovvero destinare una quota della Tassa di soggiorno appena istituita alle iniziative tese a garantire l’apertura domenicale dei musei comunali, ripristinando un servizio che è sempre stato in vigore dal 2009 al 2014 con la giunta comunale di centro-destra”.