Castelguidone. Per denunciare il rischio crolli dell’ex municipio un consigliere comunale di Castelguidone ha preso a martellate le mura perimetrali dell’edificio. Raffaele Sigismondi ha voluto denunciare così, in maniera clamorosa, lo stato di pericolo per la pubblica incolumità della struttura, lungo la via principale del paese e sgomberata nei mesi scorsi, evidenziando come la Regione non abbia trovato fondi per la messa in sicurezza.
Sigismondi ha colpito ripetutamente il muro con un martello facendo cadere a terra calcinacci che dimostrano come l’ex sede comunale sia fatiscente.
“Nei mesi scorsi il sindaco ha disposto lo sgombero immediato della struttura e il trasferimento degli uffici in altra sede” ricorda Sigismondi. “Abbiamo partecipato al bando relativo al piano regionale di interventi antisismici su edifici pubblici strategici o rilevanti finendo all’80/o posto. Prima di noi figurano municipi che stanno meglio. Evidentemente non basta il crollo per asserire che la struttura non è sicura”.
A BREVE IL SOPRALLUOGO DEI TECNICI DELLA REGIONE
“Ho parlato oggi stesso con il sindaco di Castelguidone, Donato Sabatino, ed abbiamo concordato che domani mattina egli invierà una richiesta di sopralluogo urgente al Genio civile di Chieti, alla quale daremo seguito immediato”. E’ quanto afferma il direttore del Dipartimento opere pubbliche della Regione, Emidio Primavera, a proposito della messa in sicurezza dell’ex sede comunale del centro dell’Alto Vastese.
“Se l’esito del sopralluogo soddisferà i criteri individuati dalla legge regionale 17/1974 – prosegue Primavera – verranno adottati i provvedimenti finalizzati alla risoluzione delle criticità e contestuale messa in sicurezza dell’edificio a garanzia della pubblica incolumità”.