I Circondari erano stati isituiti dalla Provincia di Pescara come ambiti di decentramento politico-amministrativo nella rappresentanza di interessi generali della collettività provinciale, riconoscendo le peculiarità storiche, culturali, economiche e geografiche dell’area vestina, dell’alta-media Valpescara e dell’area pescarese. Tutto in relazione alle esigenze della popolazione interessata e alla funzionalità ed efficienza dei servizi e in attuazione dello Statuto dell’ente ha istituito.
Fra questi il Circondario di Scafa, il quale offriva a 24 Comuni della Provincia molteplici servizi: rilasciava annualmente circa 600 tesserini venatori, con annotazione ambiti e ritiro degli stessi, circa 100 licenze di pesca e circa 60 tesserini per la raccolta di funghi, si occupava del servizio viabilità (informazioni, acquisizione richiesta di autorizzazione o rinnovo accessi carrabili da trasmettere all’ufficio centrale), del servizio canone annuale, Cosap-Tosap, e fino al 2006, inoltre, acquisiva le richieste di risarcimento danni dei cinghiali.
“Con la legge 42 del 26 marzo, però, i Circondari sono stati soppressi”, spiega Di Marco, “e, così, con la mozione che presenteremo al prossimo Consiglio, chiediamo al Presidente Testa e all’assessore preposto di articolare la necessaria procedura amministrativa affinché sia possibile continuare ad erogare i servizi su esposti ad un comprensorio della provincia di Pescara che ha estrema necessità di continuare a ricevere informazioni nel disbrigo delle pratiche amministrative. Non è pensabile che un bacino di utenza così ampio possa essere dislocato altrove per adempiere agli iter amministrativi preposti, creando disservizi e aggravi di costi agli utenti stessi”.
Daniele Galli