Pescara. Completamento, manutenzione e nuove opere strategiche: sono queste le tre direttrici del nuovo Piano Triennale delle Opere pubbliche già predisposto e ormai pronto dell’amministrazione comunale di Pescara. Per la fine della prossima settimana il documento verrà approvato dalla giunta e presentato alla città. Lo hanno annunciato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore ai Lavori pubblici Alfredo D’Ercole al termine del vertice odierno con tutti i capigruppo di maggioranza e dei coordinatori di partito. Presenti il capogruppo Pdl Lorenzo Sospiri, di Pescara Futura Amedeo Volpe, e dell’Udc Vincenzo Dogali, oltre al coordinatore Pdl il senatore Andrea Pastore, il coordinatore di Pescara Futura Carlo Masci e il Presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi.
“Già nei giorni scorsi – ha spiegato Albore Mascia – ciascun gruppo consiliare di maggioranza ha avuto modo di esaminare al proprio interno il faldone che contiene la programmazione delle opere pubbliche previste per il prossimo triennio, dal 2011 al 2013, per verificare la congruità delle scelte operate e per fornire il proprio contributo al fine di portare avanti quel programma con il quale un anno fa ci siamo presentati all’esame dell’elettorato e che ci ha consentito di assumere il governo della città. Stamane abbiamo convocato un vertice di maggioranza per un confronto collettivo, per definire gli ultimi dettagli del Triennale sul quale abbiamo riscontrato l’assoluta convergenza della coalizione di maggioranza”.
Il Piano 2011-2013 punta innanzitutto al completamento di quel programma di opere “che partiranno tra l’autunno 2010 e la primavera 2011, un Piano contenuto nel nostro programma di governo giudicato credibile, concreto e realmente attuabile dagli stessi cittadini che ci hanno dato piena fiducia. In altre parole il programma sarà una sorta di anello di congiunzione con quanto già stiamo realizzando”. E sono tante le opere che a giorni verranno presentate con gli esecutivi, come i parcheggi strategici nei punti di snodo della città, come piazza Primo Maggio e l’area della Madonnina, o la riqualificazione del mercato di piazza Muzii. “E non solo – ha proseguito l’assessore D’Ercole – nel Triennale abbiamo dedicato particolare attenzione al capitolo della manutenzione, aree verdi, rete fognaria, strade e marciapiedi, partendo dalle periferie, che negli anni scorsi sono state completamente abbandonate. Il 2011 sarà l’anno dell’operazione Acqua Alta 2 in cui andremo a rifare interi tratti di rete, a volte intrecciando i nostri interventi con quelli di Ato-Aca, in altri casi muovendoci in maniera separata. Massima priorità sarà data a Porta Nuova e alla zona dei Colli, dove intendiamo realizzare opere definitive e risolutive. Infine è stato istituito un tesoretto, ossia un fondo aperto, sempre nel campo della manutenzione, che ci consentirà di affrontare le eventuali emergenze che dovessero presentarsi nel corso dell’anno. Poi, ovviamente, ci sono le nuove opere, individuate studiando il territorio, la sua vocazione, le sue necessità, pensando ai bisogni più urgenti, ma anche a quelle infrastrutture che dovranno disegnare il volto nuovo di una città sempre più ecosostenibile, opere che dovranno divenire il suo segno distintivo e caratteristico, rendendo il capoluogo adriatico riconoscibile”. Già definite questa mattina le tappe per la presentazione del documento: “Nelle prossime ore l’assessore ai lavori pubblici definirà gli ultimi ritocchi al documento con le parti politiche; alla fine della prossima settimana approveremo il Triennale in giunta, dunque con largo anticipo rispetto alla scadenza ordinatoria, e non perentoria, del 15 ottobre indicata dalla normativa; contestualmente – ha concluso Albore Mascia – lo presenteremo alla città per raccontare come intendiamo cambiare il volto di Pescara, un cammino già iniziato e che punta a rivitalizzare il tessuto produttivo ricostruendo una città bella, solida, e attraente”.
