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Rems Barete, Febbo denuncia: ‘Protocollo firmato nove giorni dopo inaugurazione’

Barete. “Una pagina di grande civiltà che testimonia l’attenzione dello Stato nei confronti di persone sfortunate”. Così il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso ha commentato la firma del protocollo d’intesa sottoscritto stamattina tra Regione e Ministero di Grazia e Giustizia. Il documento disciplina l’utilizzo della Rems (Residenza Esecuzione Misure di Sicurezza) di Barete, inaugurata il 4 aprile scorso, quale luogo idoneo all’attuazione di misure di detenzione al di fuori delle strutture carcerarie.

Il documento è stato sottoscritto, oltre che dal presidente della Regione, dal Presidente del Tribunale dell’Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, dal giudice di sorveglianza, Alfonso Grimaldi, dal direttore dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna, Mariantonietta Cerbo e da Franco Pettinelli, in rappresentanza del Provveditore Regionale dell’amministrazione penitenziaria per il Lazio, Abruzzo e Molise.

Presente anche il direttore del Dipartimento di salute mentale della Asl n. 1, Vittorio Sconci. L’accordo, come ha spiegato lo stesso D’Alfonso, nasce dalla consapevolezza di dover contribuire, ai fini dell’attuazione delle disposizioni normative, a facilitare l’applicazione di misure di sicurezza detentive, prevedendo, al tempo stesso, idonei percorsi riabilitativi.


 

“Continua a infittirsi il mistero intorno alla Residenza delle misure di sicurezza (Rems) inaugurata ben 9 giorni fa a Barete sulla cui attivazione avevo sollevato numerosi dubbi e criticità : siamo di fronte a un autentico pasticcio ricco di tante inadempienze e un enorme ritardo da parte della Regione Abruzzo”.

E’ quanto dichiara il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo.

“Il 4 aprile – aggiunge Febbo – solo per “volontà” del Commissario Franco Corleone, nominato a febbraio scorso dal sottosegretario alla Giustizia Garante dei detenuti, nonostante l’Assessore Paolucci tentasse di smentire la nomina, è stata aperta la struttura in provincia dell’Aquila nonostante non fossero attivate le utenze, non ci fossero i malati e soprattutto con c’era la sottoscrizione arrivata solo oggi. Senza un briciolo di vergogna sulla pagina di facebook del presidente D’Alfonso, si esalta la firma di un accordo tra la Regione Abruzzo e il Ministero della Giustizia al fine di procedere all’attivazione della Rems Abruzzo-Molise”.

“Prendiamo atto che solo il 13 aprile viene sottoscritto un documento relativo a una struttura già inaugurata il 4 aprile. A questo punto – conclude Febbo – vorrei sapere dal presidente quando verranno attivate le utenze (luce, acqua e gas) presso l’immobile di Barete ma soprattutto quando arriveranno gli utenti che dovranno soggiornarvi visto che al momento è ancora una scatola vuota?”.