Vasto. “Un dialogo costante con il settore dell’agricoltura, riunito in una Consulta permanente gestita dal Comune di Vasto, allargando la concertazione anche a caccia, pesca e turismo, per stabilire assieme le prospettive di sviluppo, come un progetto di filiera e un marchio ad hoc, e affrontare e risolvere le problematiche”.
È questa l’idea per imprimere una svolta nel settore dell’agricoltura del candidato sindaco di Vasto del centrosinistra Francesco Menna, che la ritiene un “settore strategico” tanto da avere già annunciato, nel programma grazie al quale si è aggiudicato le primarie di coalizione dello scorso 6 marzo, l’istituzione di una delega ad hoc nella sua futura Giunta.
Menna che, da domani, sabato 9 aprile, sarà al lavoro nella sua sede elettorale sulla Circonvallazione Histoniense, la prima ad aprire nella prossima competizione amministrativa. Un punto di incontro reale e tangibile con i cittadini che si abbina a quelli virtuali sul sito Internet www.francescomenna.it e sui social Facebook e Twitter (FranceMenna).
“Ho intenzione di creare una Consulta dell’agricoltura con la rappresentanza di agricoltori, associazioni di categoria, cooperative, per far sì che il nostro lavoro di amministratori non si limiti a un recepire input esterni, ma le proposte che arrivano dal mondo agricolo – spiega – Diventerà anche un forum per lo sviluppo della materia enogastronomica e coinvolgerà anche i settori di caccia, pesca e turismo”.
Secondo Menna, “per una città come Vasto, legata a doppio filo al turismo per far progredire la propria economia, è fondamentale cercare di legare i prodotti al territorio, con l’aiuto della vendita diretta. Nel riaprire e valorizzare il mercato coperto già c’è stato uno slancio in questo senso, ma ora occorre un progetto di filiera che potremmo chiamare ‘Dal campo al banco’”.
“Nascerà un brand per valorizzare il ‘Prodotto della terra Vastese’ con i turisti, in vendita al supermercato come sulle bancarelle, realizzato anche cercando il coinvolgimento delle scuole – precisa – Quando il progetto prenderà piede, lanceremo una grande manifestazione annuale di valorizzazione enogastronomica”.
Menna annuncia la volontà di intervenire anche sulle infrastrutture: “Va stilato un piano di verifica e sistemazione della viabilità rurale, perché le strade comunali di campagna sono malmesse e ci sono poche risorse da spendere bene – rileva – Gli agricoltori già si occupano di manutenzione del territorio, parleremo con loro: magari anziché appaltare il taglio dell’erba a una società esterna, possono occuparsene i coltivatori che già svolgono egregiamente questo compito, con una serie di agevolazioni”.
Collegato al tema dell’agricoltura c’è quello della presenza dei cinghiali. “Sull’abbattimento selettivo va aperto un dialogo con gli ambiti territoriali di caccia, c’è da ricucire e trovare un punto di incontro tra i regolamenti regionali, le attività dei cacciatori e il mondo agricolo, in più bisognerà tenere sotto controllo la riproduzione anche nelle riserve”, spiega il candidato.
Altra novità, la riattivazione del servizio di smaltimento dei rifiuti tossici in agricoltura. Infine l’intenzione del Comune targato-Menna è quella di assumere un ruolo e “contare” a livello regionale su due importanti tematiche.
“La gestione dell’acqua è legata al Consorzio di bonifica che va salvato a prescindere da tutto, perché questo ente, rimesso a regime, non è solo malagestione e debiti, ma costituisce un valore aggiunto ed è l’unico che può gestire la risorsa idrica per conto del settore agricolo”.
Infine, “è ora di prendere una decisione seria sul futuro del Cotir”, il Consorzio per la divulgazione e sperimentazione delle tecniche irrigue: “Si trova nel territorio di Vasto, il Vastese è sempre stato presente nella sua storia, bisogna assumere un ruolo nella partita regionale, perché questo ente se funziona è un bene per il territorio, se rimane abbandonato no”.