A Tollo nasce l’organismo contro il sovraindebitamento

Tollo. Venerdì 1 Aprile il Consiglio Comunale di Tollo ha approvato all’unanimità il Regolamento per l’Istituzione dell’Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento che nei prossimi giorni verrà inviato al Ministero di Giustizia per l’scrizione dell’apposito Registro che ad oggi a 29 organismi iscritti tutti costituiti dagli Ordini dei Commercialisti, degli Avvocati o dalle Associazioni dei Consumatori.

 Tollo è il secondo Comune italiano a costituire l’Organismo dopo Acireale che è capofila di 17 altri comuni. L’organismo consente a imprese e cittadini di rinegoziare il proprio debito con gli istituti bancari attraverso l’Organismo di Composizione della Crisi (OCC).

 Un servizio per aiutare concretamente chi, per motivi di varia natura, non riesce più a fare fronte agli impegni con i propri creditori e che, potrà rivolgersi all’Occ – costituito ai sensi della Legge 3/2012 e del decreto ministeriale n. 202/2014 – per ottenere la rinegoziazione delle rate, in modo da poter fare fronte all’impegno finanziario, allontanando il rischio di perdere tutto per insolvenza. Il sistema farà infatti da tramite con il Tribunale, accompagnando passo passo la cittadinanza e contribuendo a snellire le procedure.

 L’organismo nel giro di 2 mesi dovrà essere accreditato dal Ministero di Giustizia. Noi diamo anche la disponibilità ai comuni vicini interessati che potranno sottoscrivere convenzioni e far riferimento al nostro Occ. I numeri non sono ancora definiti ma, considerando la condizione complessiva del Paese, e la gravità maggiore nelle regioni meridionali, sappiamo che sarà uno strumento utile per molte di persone.

 Un modo non solo per evitare, ad esempio, la chiusura di aziende produttive, ma schiacciate dai debiti, ma anche per i singoli cittadini che non riescono più a fare fronte al pagamento delle rate mensili. Importante l’impatto che il nuovo organismo avrà anche a livello sociale. Ci sono statistiche che evidenziano come siano il 60 % del totale le famiglie vulnerabili.

 Sulle aziende, invece, le statistiche non ci sono, ma sono numerose ed è fondamentale sostenerle per evitare l’interruzione della produzione. Il sistema prevede, infatti, la cristallizzazione del debito, il blocco degli interessi e la ridefinizione di una rata che possa essere sostenibile. Oltre al sostegno psicologico, per accompagnare l’utente in un percorso che, spesso, porta con sé vergogna e senso di inadeguatezza. In questo modo viene garantita la dignità del debitore; inoltre, grazie al supporto psicologico, si potranno comprendere anche le ragioni che, in alcuni casi, portano all’indebitamento.

 Il servizio attivato è un modo concreto per dare risposte reali a un bisogno avvertito come grave, uno strumento agile che mette in moto professionalità, che va sperimentato, sul quale il Comune di Tollo vuole scommettere per la gestione del sovraindebitamento ma anche per l’insolvenza.

 Il Comune di Tollo vuole fare da apripista anche per altri enti. Quanto avviato a Tollo può costituire il tracciato anche per altri enti locali. I “gestori della crisi” saranno individuati tra i professionisti che risponderanno ad un avviso pubblico di prossima emanazione e che avranno l’incarico di asseverare i Piani di Ristrutturazione del Debito, che l’Organismo presenterà al Tribunale per conto delle famiglie e delle imprese in stato di sovraindebitamento.

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