Pescara. La ‘Festa democratica’, che si terrà sabato e domenica sera in largo Madonna, sarà occasione di due dibattiti interessanti, ma soprattutto interessanti. Sabato si parlerà di sanità con Ignazio Marino, mentre domenica ci sarà il primo dibattito pubblico tra maggioranza ed opposizione pescarese dall’elezione di Albore Mascia a sindaco. “Due giorni di intensi dibattiti”, spiega Francesco Pagnanelli, vice segretario cittadino del Pd nonché consigliere della circoscrizione Colli, che organizza l’evento. Sabato sera il Senatore Ignazio Marino animerà dalle 20:30 il dibattito ‘Lavoro, sanità, scuola. Un’altra italia, ora’: “insieme a lui ci sarà l’On. Vittoria D’Incecco, il Sen. Giovanni Legnini, la consigliera regionale Marinella Sclocco e tanti segretari cittadini, provinciali e regionali e il segretario nazionale Daniele Zoggia. Qui verranno illustrate le tematiche e le prospettive nazionali sui temi in agenda”, continua Pagnanelli.
Domenica, invece, ci sarà un incontro-scontro tra la maggioranza e l’opposizione in Comune. I consiglieri Di Pietrantonio, D’Angelo e Fusilli affronteranno, moderati da un giornalista, Sospiri, Dogali e Masci, mentre il pubblico potrà rivolgere le proprie domande. “Invitiamo la cittadinanza a partecipare”, esorta Moreno Di Pietrantonio, “perché sarà il primo confronto dopo le elezioni e si potrà finalmente ragionare pubblicamente su cosa questa Amministrazione sta facendo e sulle nostre prospettive future. Sarà una bella occasione di incontro-scontro alla quale parteciperanno tutti i gruppi consiliari”.
Un’occasione da non perdere anche secondo Marinella Sclocco, che ha dichiarato: “C’è bisogno di un momento di confronto politico come questo perché la politica ha assunto un posto negativo nell’agenda della cittadinanza; questa è l’occasione ideale per far recuperare alla politica il posto che merita”.
Dibattiti e le serate danzanti che seguiranno si terranno alle spalle della Basilica della Madonna dei sette dolori; in caso di pioggia gli incontri saranno svolti all’interno della stessa sala parrocchiale.
Daniele Galli
