Pescara, dragaggio porto canale, Sospiri (Pdl): “procedure in Regione avviate”

dragaggioPescara. Ormai da mesi e mesi molti gli operatori del settore marittimo sono in attesa dell’ok che lasci partire l’agognato dragaggio del porto canale di Pescara. Lotte su lotte, proteste infinite, soldi stanziati, appalto aggiudicato e all’orizzonte ancora nulla sembrava muoversi. Finalmente le acque sembrano muoversi, l’8 settembre, è stata pubblicata, sul Bollettino ufficiale della Regione Abruzzo, la procedura di autorizzazione al dragaggio dei primi 10mila metri cubi di sabbia dal fiume Pescara. Tra venti giorni, scaduti i termini di pubblicazione, si svolgerà la Conferenza dei servizi, attesa negli uffici di viale Bovio per il 29 settembre e a quel punto, se non arriveranno obiezioni relativamente all’impatto ambientale, potrà partire l’escavazione dei fondali. Nel frattempo, la ditta Nicolaj, l’impresa che si è aggiudicata la gara d’appalto, sta già aspettando l’arrivo dal Belgio di un’attrezzatura necessaria per garantire il trattamento e lo smaltimento dei materiali di risulta prodotti dal dragaggio, si tratta di una grande vasca che verrà posizionata sulla banchina sud. Lo ha detto il capogruppo Pdl al Comune di Pescara Lorenzo Sospiri, dopo aver avuto comunicazioni definitive circa la vicenda.
“Ormai dovremmo essere agli sgoccioli di una vicenda che si è trascinata per troppi mesi per rinvii e ritardi che non dovranno mai più verificarsi – ha detto il capogruppo Sospiri -. Già prima dell’estate la Direzione marittima di Pescara aveva avviato ed espletato la gara d’appalto per l’escavazione dei primi 10mila metri cubi di sabbia dal fiume Pescara, all’interno del porto canale, un’opera necessaria per garantire la sicurezza degli operatori che ogni giorno e ogni notte attraversano quel ‘budello’. La marineria da mesi continua a chiedere quel sostegno e quel supporto che la nostra amministrazione comunale vuole garantire, attraverso i continui incontri promossi con tutti gli Enti e Organismi interessati, senza dimenticare l’impegno del Pdl che lo scorso giugno ha addirittura anche occupato gli uffici della Regione Abruzzo per ottenere risposte e tempi certi dalla burocrazia. Con l’arrivo di settembre l’intero iter è ripartito. Nessuna interferenza con il ritorno in mare della nostra marineria”, ha rassicurato Sospiri.
Intanto, Sospiri ha sottolineato di aver ricevuto ulteriore comunicazione, dall’ingegner Sorgi della Regione Abruzzo,  che lo Stato non avrebbe osservato la legge approvata dalla stessa Regione per istituzionalizzare il dragaggio dei nostri porti, “prevedendo una spesa pari a 11milioni di euro, di cui 1milione e mezzo iniziali già destinati a Pescara, somma che ci permetterà di avviare subito le procedure per un ulteriore intervento risolutivo”.

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