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La maggioranza di centrodestra sulla Sanità a Chieti

Chieti. Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, il presidente del Consiglio Comunale, Liberato Aceto, e i gruppi consiliari di maggioranza in Consiglio Comunale hanno illustrato le posizioni del centrodestra sul tema della Sanità a Chieti.

 Nello specifico si è parlato del taglio di 40 posti letto per la Chirurgia e 120 per il lungodegenti e della possibilità di una nuova struttura nel chietino. Inoltre è stato redatto un documento nel quale si rapporta sulla sanità teatina evidenziando le criticità, documento che sarà inviato attraverso una nota alla Regione.

 “È un documento prodotto e approvato dalla maggioranza di centrodestra – ha spiegato il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – anche dal centrodestra a livello regionale e da alcuni elementi dell’opposizione. Devo ringraziare il presidente del Consiglio Comunale, Liberato Aceto, che ha affrontato più volte il tema della Sanità. La sensibilità e la maturità dei gruppi di maggioranza ha rimesso in palla una partita che altrimenti non si sarebbe giocata. È capitato che ci fosse qualche disputa sulla Sanità ma su delle specificità. Questo ha fatto bandire l’asso sui nostri obiettivi. I consiglieri di maggioranza si sono riuniti ed hanno tirato giù un documento che riprende in modo particolare tutta la Sanità pubblica e privata del nostro territorio che dà una prospettiva della nostra Sanità. In questo documento si ripercorre la vicenda della Sanità e si evidenziano le criticità. Io faccio il sindaco e l’unico pensiero che ho è fare il bene della mia città e per il mio territorio. Nel territorio di tutta la provincia di Chieti c’è l’adeguamento della norma. Vogliamo l’istituzione di un tavolo tecnico della Regione dove deve sedersi il Comune. Noi come Governo del territorio abbiamo il diritto di sapere cosa si fa sulla nostra città. Se la Regione opera lo spostamento di 40 posti letto di Chirurgia e 120 complessivi di lungodegenza, ecc. sta sfalsando il rapporto tra posti letto e popolazione. A me non interessa se le Cliniche private spostano i posti letto, ma da sindaco mi interessa che la mia popolazione non perda niente sotto il punto di vista della qualità a livello sanitario. La nostra offerta sanitaria complessiva offre -120 posti letto. La maggioranza vuole che al tavolo non si parta da -120 ma da quello che avevamo. Credo che il Consiglio Comunale nella città di Chieti abbia preso una posizione sulla Sanità che non può essere interpretato: noi siamo a favore di un nuovo investimento del Mosocomio a Colle d’Ara e oggi non abbiamo più quyei 120 posti letto e chiedo che vengano riconsiderati nell’ambito della Sanità territoriale”.

Francesco Rapino