Chieti. La Giunta regionale, nella odierna seduta, ha esaminato e validato il project-financing per realizzazione del nuovo ospedale di Chieti. La relativa delibera sarà approvata nella prossima seduta in cui ci sarà il plenum della Giunta dal momento che due assesori erano assenti per motivi di salute.
Entro il 31 marzo prossimo la Asl Lanciano-Vasto-Chieti dovrà formalizzare alla Regione la proposta definitiva (comprensiva della progettazione definitiva ed esecutiva, piano finanziario, piano di gestione dei servizi non sanitari e commerciali, bozza di convenzione) del project financing per la realizzazione del nuovo ospedale clinicizzato “Santissima Annunziata” di Chieti, presentato dal raggruppamento temporaneo di imprese Maltauro-Azienda Bresciana Petroli Nocivelli-Finanza e Progetti.
Lo ha deciso oggi la Giunta regionale, che ha validato la delibera propedeutica al riconoscimento di “pubblico interesse” dell’opera, ritenuta strategica e urgente a causa delle particolari e preoccupanti condizioni di precarietà strutturale dell’attuale policlinico teatino, che potrebbero avere ripercussioni anche sull’attività didattica della facoltà di medicina dell’Università.
Carenze evidenziate, in alcuni dei plessi ospedalieri, dai tecnici della Direzione regionale della Protezione Civile e dalla perizia del Ctu nominato dal tribunale nell’estate 2012. Situazione che “lascia presupporre una generale condizione di affanno statico di tutti i corpi di fabbrica – si legge nella delibera – costituenti il compendio ospedaliero teatino, fatta eccezione di quelli più recentemente realizzati del nuovo polo cardiochirurgico”.
“Il passaggio di oggi – spiega l’assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci – segna un passo in avanti fondamentale per la prosecuzione del progetto, perché detta tempi certi per la procedura, ma allo stesso tempo, prima della puntuale deliberazione di pubblico interesse, chiede un’istruttoria attenta sul piano economico-finanziario, allo stato troppo oneroso, e sui contenuti dell’offerta che debbono essere coerenti con il Decreto Lorenzin.
Entro giugno la Regione farà pervenire alla Asl eventuali osservazioni alla proposta generale, che dovranno essere recepite. E a quel punto, dopo la dichiarazione formale di ‘pubblico interesse’ del progetto e altri adempimenti tecnici (come l’inclusione dell’opera nello strumento di programmazione dell?azienda sanitaria), potrà essere indetta la gara d’appalto per la costruzione del nuovo ospedale”.
Per il presidente della Giunta regionale e commissario ad acta per la sanità Luciano D’Alfonso, “il project financing del nuovo policlinico di Chieti – sottolinea – va nella direzione di quanto disposto sia del Decreto Lorenzin, che dal Patto per la salute 2014-2016, che prevede l’avvio del riassetto strutturale e di riqualificazione della rete assistenziale ospedaliera, garantendo ai cittadini-utenti di poter fruire di prestazioni sanitarie di qualità e in totale sicurezza, oltre a comportare una significativa riduzione dei costi di gestione di strutture non più adeguate agli attuali standard dell’assistenza”.
Trattandosi di un project financing, le risorse necessarie alla realizzazione del nuovo presidio non saranno a carico delle casse regionali, ma verranno sostenute dal privato che si aggiudicherà l’appalto e che otterrà in cambio la gestione di alcuni spazi e servizi. “Questo – conclude Paolucci – ci consentirà di proseguire l’iter per la costruzione dei 5 nuovi ospedali di Lanciano, Vasto, Sulmona, Avezzano e Giulianova, continuando il progetto di innovazione strutturale e tecnologica della sanità abruzzese, da sempre al centro del nostro progetto di governo”.
FEBBO: ‘Su ospedale, spot elettorali ed imbarazzanti inesattezze’
“Dopo le esternazioni elettorali, il Presidente D’Alfonso torna a parlare della costruzione del nuovo Ospedale di Chieti rilasciando dichiarazioni gravi ed imbarazzanti”.
Questo il commento di Mauro Febbo, Presidente della Commissione Viglianza della Regione Abruzzo in seguito alle dichiarazioni del Presidente D’Alfonso.
“La proposta di Delibera di Giunta a cui fa riferimento è secretata dal 2 febbraio scorso e nonostante più volte da me richiesta tramite gli atti in allegato non ci è consentito prenderne visione. Visto che la stessa non è stata approvata neppure nella seduta odierna in cui è stato nominato il Dott. Rinaldo Tordera in qualità di Direttore Generale della ASL 1 L’Aquila-Avezzano-Sulmona, divenendo una querelle imbarazzante ed insostenibile, D’Alfonso si è avventurato in dichiarazioni sconcertanti.
Contrariamente a quanto dichiarato – prosegue Mauro Febbo – la Giunta regionale può solo esprimere la dichiarazione di pubblico interesse. La validazione di un progetto spetta al RUP. Come se non bastasse dobbiamo redarguirlo sul fatto che, una volta espressa la dichiarazione di pubblico interesse su un progetto preliminare avanzato da un promotore, è necessario attuare una gara europea. Una volta stabilito l’aggiudicatario verrà formulato il progetto esecutivo. Quindi, risulta evidente che siamo perplessi sia sull’iter delineato che sulla tempistica prospettata.”
“Ad ogni buon conto – conclude Mauro Febbo – attendo con ansia l’approvazione della delibera affinchè possa leggerne i contenuti e valutare le conseguenze che la stessa produrrà sul sistema sanitario regionale.”