Civitella Roveto. “Finalmente è stata fatta chiarezza”. Questo è il commento del Presidente di SEGEN SpA Fernando Capone sulla Sentenza del TAR Abruzzo che ha messo la parola fine all’ accordo di programma sottoscritto in data 03.05.2013 con il quale la Regione Abruzzo aveva recepito le indicazioni della Provincia dell’Aquila a guida Del Corvo che aveva dirottato i fondi pubblici PAR FSC 20072013 assegnati a SEGEN SpA ad altri soggetti.
Infatti SEGEN SpA presentò un ricorso al TAR per chiedere l’annullamento della Delibera di Giunta
Regionale n. 749 dell’11 novembre 2014 con cui la Regione Abruzzo deliberò appunto
l’approvazione di quel pessimo e fuorilegge accordo di programma.
“Abbiamo fatto ricorso al TAR – dice il Presidente Fernando Capone – solamente per tutelare
l’interesse dei nostri comuni e dei nostri cittadini e non contro qualcuno, che è il nostro obiettivo
da sempre. Siamo stati calpestati da quell’Accordo frutto di scelte miopi che nulla hanno con la
tutela e la difesa dell’interesse pubblico. A distanza di tre anni ci viene riconosciuta la fondatezza
delle nostre argomentazioni.
Con i nostri Sindaci abbiamo sempre gridato che SEGEN SpA è
“Prima della Sentenza del Tar, – continua Fernando Capone – l’attuale Giunta Regionale con
“La SEGEN SpA però, , – conclude il Presidente -, con i nostri Sindaci al fianco, non si è mai arresa
e ha sempre guardato avanti, seppure in mancanza di aiuti. Abbiamo molti obiettivi e progetti per
il prossimo futuro, il primo dei quali è ricostruire e rimettere in funzione il nostro impianto, come
L’obiettivo è tornare prima possibile ad avere un nostro impianto che ci permetterà sicuramente
di tenere maggiormente sotto controllo i costi. Ci auguriamo cha da questa sentenza possa
nascere un nuovo spirito collaborativo e una maggiore attenzione per SEGEN SpA”.