Pescara, Pignoli propone “Notte Bianca”. Fiorilli: “Obsoleta”

pescaraPescara. L’organizzazione di una ‘Notte Bianca’ a Pescara con l’obiettivo di rivitalizzare l’economia e il commercio cittadino, non solo nelle vie del centro, ma partendo proprio dalle periferie, San Donato, Villa del Fuoco e Zanni, con negozi aperti sino all’alba e piccoli eventi sparsi sul territorio. E’ il contenuto della mozione che Massimiliano Pignoli, capogruppo della Lista Teodoro, ha presentato al Consiglio comunale e con la quale chiede a sindaco e giunta di assumere un impegno preciso in tal senso, magari fissando già per ottobre prossimo l’iniziativa.

“Nel programma di governo” ha ricordato infatti Pignoli “la maggioranza aveva assunto impegni chiari tesi alla rivitalizzazione delle zone più periferiche, non solo attraverso opere pubbliche immediatamente realizzabili, ma anche attraverso iniziative di intrattenimento, capaci di esercitare un potere di attrattiva nei confronti dei turisti e dei visitatori. La proposta della Lista Teodoro è dunque quella di promuovere anche nel capoluogo adriatico una ‘Notte Bianca’, iniziativa già sperimentata con grande successo in altri centri abruzzesi e italiani, come Rimini, Riccione, o anche Teramo, L’Aquila, Francavilla al Mare, stasera addirittura a Silvi, facendo ovunque registrare grandi numeri in termini di presenze e dunque l’assoluto successo delle proposte”.

Secondo Pignoli, Pescara non può sottrarsi a un tale evento che potrebbe rappresentare un ulteriore mezzo utile per attrarre pubblico e presenze. “La nostra Notte Bianca dovrebbe partire dalle tre periferie, Villa del Fuoco, Zanni e San Donato” continua il capogruppo, “lasciando aperti i negozi della città per tutta la notte e sino all’alba e organizzando piccoli eventi capaci di attrarre turisti”. Sarà la giunta, secondo il capogruppo Pignoli, a dover individuare il periodo più adatto per tale iniziativa, “anche se personalmente proporrei il mese di ottobre, quando il settore commercio subisce un momento di profondo calo, magari non ci saranno le grandi folle dell’estate, comunque dispersiva per il gran numero di eventi che l’amministrazione comunale stessa offre alla città, ma registreremmo un gran numero di utenti provenienti dalle Marche o dal Molise, creando comunque un indotto. Ovviamente, tale iniziativa dovrebbe comunque essere organizzata coinvolgendo le organizzazioni di categoria”.

Immediata la risposta di Berardino Fiorilli, assessore al Turismo, che reputa la Notte Bianca un evento ormai superato. “Pescara avrà il suo ‘grande evento’ notturno, non una semplice ‘Notte Bianca’, ormai trita, ritrita e superata, ma qualcosa di più importante e capace di coinvolgere non solo i commercianti ma l’intera categoria degli imprenditori” spiega, infatti, in proposito. “Un evento al quale i nostri uffici stanno già lavorando e che a questo punto potrebbe rappresentare l’appuntamento di inizio estate nel 2011, non ritenendo possibile organizzare tale iniziativa nel mese di ottobre, quando i primi freddi potrebbero lasciare a casa tanti cittadini. Apprezziamo l’iniziativa, che comunque va nel segno di una proposta costruttiva, tesa a promuovere interventi per il rilancio dell’immagine della città e della nostra economia”.

Fiorilli ha spiegato che la maggioranza di governo starebbe già lavorando in tale senso con l’obiettivo di portare a Pescara turisti stranieri e italiani e di farli restare. “In tal senso” aggiunge l’assessore “vanno anche i provvedimenti adottati nel settore commercio, promosse dall’assessore delegato Stefano Cardelli, attraverso ordinanze che hanno ampliato il numero delle deroghe alle chiusure domenicali degli esercizi commerciali e addirittura consentendo ai negozi di restare aperti sino a mezzanotte tutti i giorni dal 21 giugno al 21 settembre. Quest’anno le nostre energie sono ovviamente state assorbite per intero dall’organizzazione della prima edizione del Festival Internazionale dannunziano, ma ora che l’evento entrerà a sistema, abbiamo già mobilitato i nostri uffici per organizzare qualcosa di più di una semplice ‘Notte Bianca’, iniziativa senza dubbio storica per le città che per prime l’hanno sperimentata, come la stessa Teramo, ma che oggi stanno progressivamente perdendo appeal proprio perché trita e ritrita. Pescara avrà un ‘grande appuntamento’ notturno che saprà coinvolgere ogni angolo del territorio e che, con ogni probabilità, diventerà l’evento di inizio dell’estate 2011, una sorta di benvenuto. Non ritengo possibile utilizzare la data di ottobre  perché il rischio dei primi freddi potrebbe scoraggiare molti a partecipare”.

 

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