San Giovanni Teatino. “Il sindaco Marinucci mente sapendo di mentire, i due milioni stanziati dalla Regione sono appena sufficienti ad aprire e chiudere il cantiere il giorno dopo le elezioni. Chi si prenderà i meriti Maninucci o Caldarelli del Pd?”.
Si legge così in una nota di San Giovanni Teatino a 5 Stelle che prosegue: “Il sindaco sa bene che occorrono molti più dei milioni messi in campo per terminare i lavori, ma nessuno in un clima ormai preelettorale, ha il coraggio di dire la verità e di raccontare come stanno realmente le cose sulla Chiesa di San Rocco. La chiesa pagata con i soldi di tutti i cittadini abruzzesi è privata e sono stati finora proprio i cittadini a rimetterci, assecondando i progetti megalomani di chi negli anni ha amministrato questa città. Da troppo tempo ormai la comunità cattolica di Sambuceto è relegata in un luogo di culto inadatto alle proprie funzioni. In maniera frettolosa e inadeguata sono state fatte scelte scellerate come l’abbattimento della precedente chiesa, con l’unico intento di indirizzare tutti verso la soluzione prescelta. In questo modo si è assistito negli anni solo allo sgretolamento di una identità comunitaria, già provata da una spaventosa crescita edilizia. Come fa il sindaco ad essere soddisfatto da una nascente costruzione che per nulla si sposa con il territorio dove viene eretta?”.
“La realtà di San Giovanni Teatino – conclude la nota – è rappresentata in pieno dalla storia della nuova chiesa? Questo è un comune indebitato fino all’osso che continua a costruire ciò che non può permettersi. Sembra proprio che Marinucci sia l’unico ad essere soddisfatto in una città che, in questi anni aveva sperato in un cambiamento, e che piano piano si accorge che nulla è diverso rispetto a prima”.