Marcozzi attacca su Parco Costa Teatina

Chieti. “E’ questa la tutela del territorio e del paesaggio che il Presidente D’Alfonso riserva all’Abruzzo? – si domanda Sara Marcozzi, consigliere regionale del M5S – E’ inacettabile la proposta di modifica presentata nella DGR 27/2016 che vede di fatto stravolgere il lavoro del Commissario De Dominicis sulla perimetrazione del Parco Nazionale della Costa Teatina annullando gli effetti che l’istituzione del Parco aveva in sé: primi fra tutti la salvaguardia della costa dalla cementificazione selvaggia e la tutela del territorio”.

 Al netto di qualche errore commesso sulle cartografie scelte per la perimetrazione del Parco, il lavoro del Commissario è stato rapido ed efficace, al contrario della lentezza e dell’inadeguatezza mostrata dalla politica in questi anni di immobilismo.

 “Le modifiche proposte dal Presidente D’Alfonso sulle misure di Salvaguardia predisposte dal Commissario De Dominicis sono inacettabili” commenta Sara Marcozzi, la proposta infatti prevede l’esclusione dei piani di lottizzazione dai divieti imposti nelle misure di salvaguardia e la possibilità di realizzazione di opere stradali da parte di Comuni e Anas.

 “Mi domando se abbia ancora senso parlare di Parco Nazionale visto lo stravolgimento proposto dalla Giunta Regionale e mi chiedo se il delegato all’Ambiente Mario Mazzocca abbia preso contezza delle proposte di modifica” conclude Marcozzi.

 “L’auspicio è che il Governo centrale non ceda agli interessi speculativi che Comuni e Regione sembrerebbero avanzare in questa proposta e prosegua il lavoro sulla linea tracciata dal Commissario. 15 anni di attesa solo per la perimetrazione sono dei tempi imbarazzanti. Scegliere di costituire un Parco, significa rinunciare a qualcosa oggi per lasciare un ambiente vivibile alle generazioni di domani.”

Gestione cookie