Ortucchio. “La Regione ha fatto tutto ciò che doveva e poteva essere fatto per la messa in sicurezza della Cintarella. Se si cercano responsabilità per eventuali ritardi, si guardi altrove”.
E’ la replica del Consigliere regionale Lorenzo Berardinetti alle notizie circolate in questi giorni sulla strada Cintarella, situata nell’area del Fucino davanti agli impianti di Telespazio.
“Vale la pena – spiega Berardinetti – ripercorrere la storia del progetto. Il 24 settembre scorso, in una riunione alla quale hanno partecipato la Provincia dell’Aquila, i Comuni di Trasacco, Ortucchio, San Benedetto dei Marsi e Pescina e le rappresentanze sindacali, sono state individuate le procedure da porre in essere per il perseguimento degli obiettivi nonché le modalità per la realizzazione delle opere e il necessario trasferimento delle risorse economiche dalla Regione alla Provincia e da questa al Comune che avrebbe assunto le funzioni di soggetto attuatore degli interventi medesimi.
Il giorno successivo si sono incontrati i rappresentanti istituzionali dei Comuni di Trasacco, Ortucchio, San Benedetto dei Marsi e della Provincia dell’Aquila per regolamentare i diversi profili di partecipazione e graduare le responsabilità operative dei diversi soggetti istituzionali. In tale sede è stato convenuto all’unanimità di nominare il Comune di Trasacco quale capofila per la realizzazione di detti lavori, e i partecipanti si sono impegnati a costituire un gruppo R.U.P. composto da un membro per ogni Comune, da affiancare al responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Trasacco per redigere il progetto preliminare.
Il 21 ottobre il Comune di Trasacco ha trasmesso alla Regione un primo progetto preliminare dell’importo di euro 581.423,23, finanziabile con le economie derivanti dai ribassi d’asta di cui è titolare la Provincia dell’Aquila. Il 29 ottobre è stato sottoscritto l’Accordo di Programma per la “messa in sicurezza e l’adeguamento del tratto di viabilità denominato “Cintarella” tra la Regione Abruzzo, la Provincia dell’Aquila e i Comuni di Trasacco, Ortucchio, San Benedetto dei Marsi e Pescina, per il tratto che si estende dalla Strada n.36 del Fucino fino all’incrocio con la Strada Provinciale S.P. n. 20 “Marruviana”.
Il 23 novembre la Giunta Regionale ha approvato lo schema di convenzionale regolante l’intervento in questione da sottoscrivere tra la Regione Abruzzo e il Comune di Trasacco; la firma è avvenuta tre giorni dopo. In essa si stabiliva, tra l’altro, che per il perfezionamento della stessa il Comune di Trasacco si sarebbe impegnato a trasmettere entro 20 giorni naturali e continuativi dalla sottoscrizione dell’atto, il progetto preliminare aggiornato a seguito delle indicazioni fornite dalla struttura regionale, circa la necessità di dover contenere entro i limiti di legge (2%) l’importo delle spese tecniche, posto che tutte le attività tecniche vengono svolte da struttura interna alla Pubblica Amministrazione, oltre a valutazioni tecniche attinenti la segnaletica stradale e altre lavorazioni, debitamente approvato nelle forme di legge; successivamente alla trasmissione del progetto preliminare, la struttura regionale avrebbe dato tempestiva comunicazione al Comune circa l’autorizzabilità e di fatto la convenzione sarebbe stata perfezionata e l’intervento sarebbe stato ammesso a finanziamento.
Il 16 dicembre il Comune di Trasacco ha trasmesso il preliminare aggiornato e con successiva nota dell’11 gennaio, ha trasmesso nuova documentazione inerente il progetto preliminare. Il 18 gennaio la Regione ha comunicato al Comune di Trasacco l’autorizzabilità del progetto trasmesso e contestualmente ha dato atto del perfezionamento della sottoscritta convenzione, oltre che ribadito la necessità impellente di addivenire in tempi rapidissimi alla realizzazione dell’intervento in questione, e chiesto di accelerare quanto più possibile la tempistica necessaria per la redazione delle successive fasi progettuali e di tutti gli iter approvativi e autorizzativi”.
“Come si può desumere dalla descrizione dell’iter – conclude il Consigliere – la Regione ha agito con tempestività, mettendo a disposizione la propria struttura allo scopo di perfezionare l’iter nel più breve tempo possibile. L’amministrazione è anche impegnata a reperire ulteriori risorse per il completamento e la messa in sicurezza di tutta la strada, risorse per le quali il presidente D’Alfonso si sta battendo in prima persona”.