Pescara, parcheggio ex Fea. Blasioli (Pd): “Sulla riviera nord cittadini di serie B”

pescaraPescara. “Va bene tutto purchè si aumenti la tariffa”. È la filosofia alla base della programmazione dei parcheggi dell’amministrazione comunale di Pescara secondo Antonio Blasioli, consigliere Pd, che non rintraccia alcuna strategia o piano della mobilità e della sosta nella gestione dei parcheggi pescaresi.

A sostegno della sua tesi, il consigliere elenca quanto accaduto sulla questione finora, a distanza di 13 mesi dall’insediamento dell’assessore preposto, Berardino Fiorilli.

“Nessun nuovo posto auto realizzato a distanza di 13 mesi” ricorda Blasioli; “incapacità di collaudare anche il parcheggio coperto già realizzato di fianco al Molino; passo del gambero sui parcheggi della riviera nord: prima si decide di toglierli, poi restano così, raddoppio del costo del parcheggio nell’area di risulta, che non serve alla rotazione delle auto, che viene favorita da una politica tariffaria che aumenta proporzionalmente al passare delle ore della sosta; nessun nuovo parcheggio di scambio; nessun parcheggio di scambio modulare o Fast Park, che potrebbero essere realizzati in ferro ed in soli pochi mesi e poi smontati e rimontati altrove. Oggi assistiamo all’ennesimo proclama, secondo cui la società Pescara parcheggi starebbe studiando nuovi parcheggi per la città di Pescara”.

Il consigliere sottolinea che, in quest’ultimo caso, la società che amministra potrebbe solo gestire i parcheggi, mentre nulla potrebbe fare in termini di studio, programmazione e soprattutto deliberazione di nuove aree di sosta a pagamento, per i quali c’è la competenza del Consiglio comunale.  “Consiglio a Fiorilli e Core” interviene, dunque, Blasioli “una bella lettura dello statuto della società Pescara Parcheggi (delibera 164 del 18 dicembre 2009) che può loro rinfrescare la memoria, magari accompagnato da una ripassata delle norme del TUEL, al fine di evitare proclami che illudono i più e fanno sorridere chi è a conoscenza di amministrazione. E dopo una bella lettura, consiglio loro di rispondere a quei cittadini della riviera nord che chiedono ancora oggi come mai non si è aperto questa estate il parcheggio dell’EX FEA. Ci sono forse cittadini e balneatori di serie A, quelli che possono godere del parcheggio delle aree del Parco Nord e cittadini e balneatori di serie B, quelli del porto e delle aree prossime a Via Ugo Foscolo, che non possono avere neanche lo spazio dell’Ex Fea?”.

È di qualche giorno fa l’annuncio del parcheggio che la GTM realizzerebbe nell’Ex Fea. Secondo il consigliere del Pd, si tratterebbe ancora una volta di un’iniziativa scoordinata in assenza di un Piano Traffico e di un Piano parcheggi, ma soprattutto, in attesa di comprenderne bene il progetto, “si tratta dell’ennesimo tentativo a mio avviso di trovare giustificazione al ritardo della messa a disposizione dell’Ex Fea in estate per i bagnanti di Pescara e per i residenti di quell’area”.

Stando a quanto affermato da Blasioli, la situazione non sarebbe diversa nemmeno a sud. “La sorpresa del parcheggio a pagamento del Porto Turistico” spiega, infatti, in merito, “non è passata inosservata a Pescara. E’ vero che la gestione dello stesso spetta al Marina di Pescara, ma è anche vero che è mancata una idonea attività di coordinamento, anche tariffaria di quel parcheggio con il resto della città”.

Da un paio di settimane, infatti, da quando cioè è stato messo a pagamento, il parcheggio sito all’interno del Porto turistico risultaerebbe per la maggior parte del tempo vuoto. La motivazione, secondo Balsioli, è da rintracciare nella tariffa di 2 euro per le autovetture e 0,50 per i cicolomotori, una condizione che, secondo il consigliere, non facilita i cittadini, soprattutto nel periodo estivo, quando capita di trovare le auto in sosta dei bagnanti e turisti lungo la strada. “Per cui” commenta “quello spazio fino a poco tempo fa gratuito permetteva la sosta di chi decideva di fermare l’auto provenendo da sud e da Francavilla e di raggiungere il centro cittadino tramite il Ponte del Mare. Quello spazio a parcheggio gratuito facilitava quindi un minore accesso di auto al centro cittadino. Perchè il Comune non si è fatto promotore di un coordinamento con il Marina di Pescara?”.

 

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