È intervenuto in proposito Vittorio Gervasi, ex assessore comunale alla Cultura, che si interroga in merito ai motivi che potrebbero celarsi dietro questa scelta. “Aver eliminato la diretta web” spiega infatti in proposito “significa aver tolto a tanti cittadini la possibilità di seguire i lavori del Consiglio comunale, nonostante la seduta consiliare del 28 aprile scorso avesse fatto registrare la connessione di ben ottomila utenti. E’ quindi significativo il desiderio di tanti cittadini di partecipare alla vita pubblica del loro Comune attraverso i nuovi strumenti messi a disposizione dalla tecnologia. C’è invece da chiedersi quale sia adesso il significato di questa scelta di togliere la diretta web: forse gli argomenti in discussione nell’ultimo consiglio comunale potevano generare riflessioni scomode sugli amministratori in carica? I lavori di un consiglio comunale trattano materie di interesse pubblico o solo di interesse di chi governa? E’ gradita una risposta dai nostri amministratori”.