Il progetto – realizzato dalla società Brd Consulting che ha operato in stretto contatto con il Comitato tecnico composto dai rappresentanti dei partner pubblici e privati coinvolti – ha previsto prima un’indagine utile a rappresentare meglio la domanda e l’offerta del territorio, eseguita attraverso ricerche qualitative e quantitative condotte sulle famiglie, sugli operatori economici e sui cittadini che frequentano il centro. In particolare, per ciascun comune sono stati intervistati 50 operatori economici, 200 frequentatori del centro storico e 500 famiglie, 200 delle quali residenti in città e 300 nei comuni limitrofi. La ricerca ha messo in risalto i punti di forza e di debolezza dei tre sistemi commerciali presi in esame: alcune delle criticità riscontrate sono quelle che accomunano molti centri storici presenti nel nostro paese – la scarsa residenzialità, l’invecchiamento della popolazione residente, la delocalizzazione delle strutture pubbliche e delle attività commerciali – mentre gli aspetti sui cui puntare per un rilancio complessivo del centro storico riguardano la vivacità culturale, la presenza di alcune nicchie di qualità nell’offerta, e la notevole presenza di attrattive storiche, artistiche e naturali. Inoltre, per avere una visione più puntuale di ogni singola attività, sono stati realizzati sia una mappatura delle attività commerciali presenti nel centro storico – 435 a Chieti, 474 a Lanciano, 372 a Vasto – sia del bacino di gravitazione effettuato con un’applicazione di geomarketing che ha permesso di estrarre tutti i dati socio demografici relativi alla popolazione presente nell’area oggetto di studio. Dall’analisi dei singoli risultati si è pervenuti quindi alla redazione dei tre piani di marketing urbano che contengono proposte nel settore turistico e culturale, delle attività economiche, nonché sulla programmazione degli interventi di completamento o ampliamento delle aree pedonali, delle aree di sosta, dell’arredo urbano e del verde. Il progetto per la creazione dei centri commerciali naturali ha fatto emergere la necessità di coinvolgere tutti i possibili soggetti che operano nel centro storico (amministrazione, attività commerciali, associazioni e cittadini) e di individuare una forma di governance basata su un ente di gestione unitario (pubblico e privato) che svolgerebbe funzioni di pianificazione strategica, articolazione dell’offerta, fornitura dei servizi comuni “condominiali”, attività di marketing, monitoraggio e valutazione delle attività svolte. All’incontro di domani 8 luglio 2010 con inizio alle ore 17:00 presso il Polo Museale S. Spirito di Lanciano, saranno presenti il Sindaco di Lanciano Filippo Paolini, l’Assessore alle Attività Produttive/Commercio del Comune di Lanciano Graziella Di Campli, il Presidente della Camera di Commercio di Chieti Silvio Di Lorenzo, Il Presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, il General Manager della Società Brd consulting Federico Fiorentini, , il Presidente della Confcommercio Provincia di Chieti Angelo Allegrino, il Direttore Confesercenti Abruzzo Enzo Giammarino, il Direttore CNA Provincia di Chieti Letizia Scastiglia.Interessante infine anche l’aspetto di comunicazione che, pur nella diversità delle singole realtà cittadine, mostra l’unitarietà del progetto di marketing territoriale di più ampio respiro, attraverso un logo che invita alla partecipazione attiva e al coinvolgimento: un cuore (con la parte bassa che ricorda un sorriso e con una forma rotonda che ispira accoglienza) accompagnato dal pay-off “CentroCittà” e dal claim “Costrusci con noi il Centro Commerciale Naturale”, che sono stati declinati su brochure informative, manifesti, inviti e locandine, ma troverà spazio anche sul sito internet camerale e delle tre città.