Avezzano. ‘Dice bene il sindaco Di Pangrazio, contano i fatti e non le parole. Nella conferenza stampa di ieri relativamente alle scuole avrebbe dovuto elencare le opere fatte, perché queste comunque si vedono e non annunciare la distribuzione alle famiglie di volantini per raccontare quello che si farà (inutile spreco di soldi pubblici)’.
Lo afferma il consigliere comunale di opposizione di Rinascita di Avezzano, Claudio Tonelli.
‘Vogliamo ricordare al Sindaco che stiamo a fine mandato e in piena campagna elettorale per la prossima consigliatura. I nostri cittadini, – continua Tonelli- ad un anno dalle elezioni amministrative, si aspettano l’elenco delle cose fatte, e non il programma elettorale delle cose da fare con il prossimo mandato da sindaco.
I cittadini devono sapere – sottolinea il consigliere di opposizione – che già dal primo giorno di mandato, questo esecutivo, poteva utilizzare quasi 20 milioni di euro messi a disposizione dalla precedente amministrazione Floris con un progetto molto ambizioso, contributi ottenuti dal governo regionale targato Gianni Chiodi.
I cittadini di Avezzano ricordano che abbiamo denunciato politicamente più volte l’inerzia dell’amministrazione in merito all’esigenza di mettere subito in sicurezza le scuole dei nostri figli, due anni fa’ il sindaco in Consiglio Comunale, riconobbe il ritardo dei lavori e si impegnò ad accelerarne la realizzazione con il nostro accordo di collaborazione, le cose purtroppo non sono cambiate, il comune di Avezzano nella Provincia dell’Aquila è quello più indietro nell’attuazione del PROGETTO SCUOLE SICURE e allora forse,
oggi, non sarebbe stato più opportuno un dignitoso SILENZIO?’
‘L’amministrazione Floris – ricorda Tonelli – aveva a cuore la sicurezza dei nostri ragazzi e messo il “progetto scuole sicure” al primo posto nella scala delle priorità, tanto da assicurare alla città, il cospicuo finanziamento regionale, ed era pronto alla realizzazione con un progetto già fatto.
Il sindaco Di Pangrazio nei lunghi quattro anni di mandato invece ci elenchi i finanziamenti ottenuti dalla Regione ”amica”, perché noi purtroppo dobbiamo elencare quello che La Stessa ci ha tolto: esclusione di Avezzano e della Marsica dalla misura 107/3c, perdita per Avezzano dei finanziamenti del progetto CIBUS (oltre 2 milioni di euro), liquidazione del CRAB, marginalizzazione di Avezzano nel progetto “Masterplan” , esclusione dai finanziamenti per la messa in sicurezza della casa di riposo San Giuseppe e dell’asilo nido di via Trento, risorse invece ottenute nei giorni scorsi da altri comuni d’Abruzzo, risorse che potevano costituire ossigeno anche per la morente economia locale e situazione occupazionale. Temi sui quali torneremo successivamente’, conclude Tonelli.