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Roseto, Fornaciari vs De Vincentiis: “Pista ciclabile? Suo il tempo perso”

Le recenti dichiarazioni del consigliere comunale di Scelta Civica Flaviano De Vincentiis, ex assessore ai lavori pubblici, a proposito dei ritardi dell’amministrazione guidata dal sindaco Enio Pavone per la progettazione della pista ciclabile, hanno scatenato la reazione di Fabrizio Fornaciari.

L’attuale assessore ai lavori pubblici rimanda al mittente ogni critica e accusa senza mezzi termini lo stesso De Vincentiis di essere lui la vera causa dei ritardi.

“Per quasi dieci anni da amministratore”, dice Fornaciari, “non è stato capace neanche di far preparare un semplice progetto dell’opera dimostrando inequivocabilmente che questa non era tra le sue priorità ma si è concentrato su altri tipi di progetti e iniziative. Non è un caso infatti che, proprio grazie a De Vincentiis, Roseto è uno dei Comuni dell’intera costa abruzzese ad avere sul suo territorio uno dei tratti più corti di pista ciclabile”.

Ricorda inoltre che si sta pianificando quel percorso mancante di pista di ben 9 chilometri che collega il fiume Tordino al Vomano e che prevede anche, all’interno della Riserva del Borsacchio, un lungo tratto dove insistono diverse proprietà private soggette alla complessa e articolata procedura d’esproprio.

“Noi invece abbiamo già approvato il progetto preliminare e definitivo”, ha puntualizzato, “stiamo lavorando per la redazione del progetto esecutivo e si sta per pubblicare la gara d’appalto per la realizzazione della pista ciclabile. Pertanto si tratta di un lavoro delicato sul quale i tecnici incaricati e l’ufficio lavori pubblici stanno andando avanti senza sosta e con la massima priorità”.

Il Comune di Roseto aveva ricevuto dal precedente governo Regionale, guidato da Gianni Chiodi un finanziamento di 2milioni e 586mila euro, come previsto dalla legge, la mancata aggiudicazione dell’appalto entro il 31 dicembre comporta la detrazione di una piccola somma recuperabile da altre economie d’asta.

“Comprendiamo che, con l’avvicinarsi della campagna elettorale”, conclude Fornaciari, “qualcuno possa provare nervosismo perché grazie al lavoro, questa amministrazione sta centrando un obiettivo storico. Ma ha perso l’ennesima occasione per tacere, soprattutto dopo che, per tutto il tempo in cui ha rivestito il ruolo di amministratore, non ha mostrato minimamente interesse per un’opera strategica per l’intera città”.