L’Aquila. Stefania Pezzopane scrive a Gianni Chiodi. Dopo 14 mesi dal sisma che ha devastato L’Aquila l’ex presidente della Provincia ricorda, infatti, che niente sarebbe stato ancora fatto per i parenti delle vittime del terremoto, sia attraverso strumenti legali che apposite ordinanze.
“Dopo aver nuovamente ascoltato e incontrato in questi giorni alcuni di loro” spiega, dunque, la Pezzopane, “ho scritto una lettera al presidente della Regione e commissario per la Ricostruzione Gianni Chiodi, affinchè provveda con un’ordinanza speciale a risolvere subito alcune questioni”.
Più in particolare, l’ex presidente chiede che i parenti delle vittime vengano equiparati ad altre categorie, come gli invalidi o gli orfani di guerra, a cui lo Stato riconosce una titolarità ed uno status che consente loro di poter ottenere delle opportunità.
“I figli delle vittime e i loro familiari hanno perso anche opportunità lavorative” continua Stefania Pezzopane. “Vanno considerati come soggetti da sostenere, attraverso appositi strumenti da prevedere nell’ordinanza, per attribuire loro dei titoli aggiuntivi e delle priorità nell’inserimento al lavoro, sia per il sistema pubblico che per il sistema privato”.
L’ex presidente della Provincia de L’Aquila chiede, infine, che non si facciano pagare agli orfani le tasse di successione e altre imposizioni che, commenta duramente, “assumono il sapore della beffa, considerata la specificità dei casi di trasferimento di beni a seguito di decesso per causa del terremoto. Mi auguro che il commissario Chiodi non lasci cadere nel vuoto queste sollecitazioni e per quello che è possibile fare in ordinanza proceda rapidamente, per quello invece che è necessario fare per legge si attivi anche coinvolgendo i nostri parlamentari”.
