In 16 hanno votato a favore della delibera che ha disposto la partecipazione del Comune alla ricapitalizzazione della Saga Spa, unanimità sul provvedimento da quanto emerso. Pescara sborserà 123mila euro per riappianare i critici conti della società. A dire no è stato solo il consigliere di opposizione, Camillo D’Angelo. Una delle prime azioni in programma sembrerebbe proprio la revisione completa del Piano Marketing, finora in atto. “A tal proposito invito il Consiglio stesso a raccogliere le firme per chiedere la convocazione, già a settembre, al rientro dalla pausa estiva, di una seduta straordinaria alla quale invitare anche il Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, gli assessori Di Dalmazio e Morra e i due commissari, Mannetti e Caruso, per individuare insieme le future strategie di sviluppo dello scalo”, ha detto Mascia.
Una questione annosa, come anche il sindaco ha sottolineato, per cui urge una nuova strategia a fronte del finanziamento a monte. Obiettivo prospettato il raggiungimento degli 800mila passeggeri, una cifra che consentirebbe allo scalo d’Abruzzo l’autofinanziamento. Inoltre, da quanto emerso dal consiglio, verrà presto istituita una commissione ispettiva finalizzata all’accertamento contabile-amministrativo per la verifica dei rapporti tra la Società Saga e tutte quelle Compagnie Aeree e Tour operator che hanno beneficiato, ovvero beneficiano, delle somme previste dal Piano Marketing, portando all’attuale disagio finanziario.
La seduta odierna si era però aperta con due interrogazioni, la prima a firma del consigliere D’Angelo (Pd) nella quale, si sottoponeva al sindaco l’aumento di incidenti sul territorio urbano a fronte di una diminuzione di controlli e sanzioni . La seconda interrogazione, a firma dei consiglieri Acerbo e Blasioli, mirava invece ad approfondire il ‘caso’ relativo all’erogazione delle tessere per autobus gratuite ai soggetti in condizioni disagiate: “Le tessere – ha replicato l’assessore alla Mobilità Fiorilli – fanno parte della contrattazione più generale in atto con la Gtm. Non appena avremo definito tale trattativa è evidente che procederemo con la riattivazione delle tessere”.
Monica Coletti