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Chieti, Di Primio su servizio Taxi all’Aeroporto: ‘Non più tollerabile la negazione dei diritti’

Chieti. “Vista l’impossibilità di riuscire a trovare un’adeguata e pacifica soluzione al problema del servizio taxi presso l’Aeroporto d’Abruzzo, anche a causa delle più o meno giustificate assenze, chiedo che sia la Regione a provvedere, con urgenza, alla predisposizione del Regolamento per la definizione del corretto utilizzo degli stalli presso l’aerostazione”.

 Lo ha ribadito il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, che questa mattina, alla presenza dell’Assessore alle Attività Produttive, Carla Di Biase, e del Vice Sindaco del Comune di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, ha tenuto una riunione presso il suo ufficio alla quale avrebbero dovuto partecipare anche i Sindaci di L’Aquila, Pescara e Teramo.

 “L’incontro – ha evidenziato il Sindaco – doveva contribuire alla risoluzione di un problema che si trascina ormai da anni e che vede i rapporti tra i tassisti operanti all’interno dell’aeroporto d’Abruzzo notevolmente deteriorati. Il Sindaco di Pescara ha giustificato la sua assenza con impegni istituzionali così come il Sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, che mi ha ribadito la volontà della sua amministrazione a voler trovare soluzioni perché i tassisti teramani possano usufruire di uno stallo presso l’aeroporto. Visto che l’intento di arrivare ad un accordo è stato vanificato anche per le assenze più o meno giustificate degli altri interlocutori, chiedo che sia la Regione ad intervenire. All’uopo, ho inviato una lettera al Governatore dell’Abruzzo perché predisponga, con urgenza, il Regolamento per la definizione dell’utilizzo degli stalli presso l’aerostazione. Il perdurare di una situazione che, a distanza di oltre cinque anni, non è cambiata, credo meriti un risolutivo intervento affinché, soprattutto, non venga negato ai nostri tassisti e a quelli degli altri Comuni il sacrosanto diritto di lavorare”.