Bussi. Dopo quella recapitata alla consigliera comunale Sonia Del Rossi, arrivano anche per Pierpaolo Di Brigida, segretario provinciale PdCi, e Daniele Licheri, coordinatore provinciale Sel, le querele del sindaco di Bussi Salvatore La Gatta, quota Rifondazione Comunista.
Il trio querelato, rappresentanti di Uniti a Sinistra, sono “accusati” dal primo cittadino di aver firmato una nota, successiva al consiglio comunale dello scorso 18 luglio, che sottolineava le “dichiarazioni false” rilasciate da La Gatta durante la discussione per l’acquisizione delle aree ex Solvay, nella vicenda relativa alla bonifica dei siti inquinati dalla mega discarica.
Fino a pochi giorni fa sembrava che La Gatta volesse mediare sulla querela, affermando di poterla ritirare in caso di scuse pubbliche da parte della Del Rossi. Poi, invece, la notifica arrivata anche agli indirizzi di Di Brigida e Licheri. Il caso, ennesima spaccatura della sinistra, ora arriva anche a livello nazionale, con l’intervento di Marco Furfaro: «Non fa parte della nostra cultura politica attaccare senza motivazioni”, affema in una nota il responsabile ambiente nazionale di Sel, “Il clima di tensione che ha esasperato i nostri esponenti negli ultimi mesi poteva e doveva essere risolto diversamente dal primo cittadino che invece ha pensato bene di querelare tutti coloro che gli stavano facendo battaglia politica non appena presentatasi l’occasione. Se il sindaco non comincia a parlare di politica e a risolvere i problemi anziché provare a portarli in tribunale”, conclude Furfaro, “finirà che dovrà querelarci tutti”.