Francavilla Cinquestelle: ‘Fondo di riserva, questione di priorità’

Francavilla al Mare. “Ci siamo imbattuti nella Deliberazione della Giunta Municipale n. 404, del 13 novembre 2015, dalla quale apprendiamo la notizia del prelievo dal fondo di riserva, cosi’ nel dettaglio motivato : “spese per manifestazioni estive” € 10.000,00 , “Spese per luminarie natalizie” dell’importo di € 25.000,00 per coprire parte dei costi sostenuti per le sfavillanti manifestazioni estive e per le luminarie natalizie”.

 Così in una nota il portavoce di Francavilla Cinquestelle, Livio Sarchese, che aggiunge: “Non siamo, volutamente, intervenuti in precedenza per contestare le spese sostenute da questa amministrazione in relazione all’organizzazione degli eventi che hanno scandito l’estate 2015, in merito alle quali siamo sempre stati assai critici, ma giungere, persino al prelievo dal Fondo di Riserva,che ha altra funzione e finalita’, di danaro per eventi ed interventi che nulla hanno di straordinario, è stigmatizzabile. La gravità di ciò che vi stiamo segnalando, emerge ancor di più se si riflette sul fatto che già in precedenza, la nostra Amministrazione Comunale, ha attinto dal Fondo di Riserva per finanziare le manifestazioni estive. Ciò emerge dalla Deliberazione di Giunta Municipale n. 320, del 28 agosto 2015 dalla quale si apprende che i fondi sono confluiti nel capitolo “Spese per manifestazioni estive” per ulteriori € 30.000,00 e nel capitolo “Contributi a società ricreative e sportive”, per € 10.000,00.
Attenzione, con questo non vogliamo porre in discussione la qualità degli eventi finanziati, bensì l’opportunità e, forse, l’illegittimità del prelievo dal Fondo di Riserva di somme che andrebbero conservate, in previsione di un imprevisto ed urgente utilizzo per finalità ben più importanti rispetto a quelle menzionate nelle Deliberazioni allegate. In sostanza, se vi sono famiglie in difficoltà, plessi scolastici che non dispongono di materiale di consumo, strade e marciapiedi dissestati, condotte fognarie inadeguate e chi più ne ha, più ne metta, poco importa, poiché queste cose non rivestono il carattere dell’urgenza. Ma le manifestazioni estive e le luminarie natalizie, beh, queste sì che sono imprevedibili ed urgenti!
Ad ogni buon conto, la politica deve assolvere ai bisogni primari della collettività che, sebbene in parte, abbiamo elencato sopra, destinando od accantonando i fondi per questi ultimi e solo dopo averli risolti, può intervenire per incidere su quelli per così dire secondari, come le feste e le luminarie!”.

 “Così non è stato finora – prosegue la nota – ma è un nostro parere ed il giudizio spetta unicamente ai cittadini! Un’ultima considerazione sull’argomento del giorno legato al Consiglio Comunale, convocato appositamente per deliberare in merito alla mozione di sfiducia presentata dall’opposizione nei confronti del Presidente di questo Organo. L’argomento del quale il Consiglio Comunale avrebbe dovuto discutere e deliberare la volta scorsa, atteneva alla richiesta di censimento degli alberi monumentali, della quale anche noi ci siamo fatti portatori, con autonoma istanza inviata in Comune a mezzo posta elettronica certificata, il 24 giugno 2015, un argomento di grande importanza per il destino del patrimonio arboreo della nostra città. Lascia quantomeno perplessi ed è, a nostro parere, poco condivisibile dunque la motivazione addotta dal Presidente del Consiglio Comunale che ha impedito, di fatto, la discussione di un argomento di enorme importanza come quello del censimento, il Presidente del Consiglio Comunale, è un Organo super partes, figura istituzionale che dovrebbe garantire gli equilibri e tutelare anche la minoranza, attenendosi al criterio della assoluta imparzialità”.

 “Suggeriamo a quest’ultimo di “avallare” la mozione di sfiducia oggi in discussione – conclude Sarchese – togliendo dall’imbarazzo coloro che lo hanno investito di una funzione di tale rilievo. Ormai l’imparzialità del suo ruolo, è stata messa in discussione e riemergerà ogni qual volta si andrà a discutere un tema che investirà le posizioni contrapposte delle forze politiche che siedono in Consiglio: ha senso tirare avanti su questa strada?”.

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