Pescara. Nuovo Regolamento per la Gestione del Servizio di Assistenza domiciliare riservata ad anziani parzialmente o completamente disabili, ultrasessantacinquenni. Tante le novità introdotte dalla Giunta comunale, tutte mirate all’incrementazione di un servizio, tanto da renderlo il più vicino possibile alle esigenze dei fruitori.
Verifiche annuali circa i bisogni e le necessità degli utenti anziani e disabili che usufruiscono dell’assistenza domiciliare anche integrata, pulizia dell’alloggio, preparazione dei pasti o anche aiuti per l’igiene personale, e, infine, l’opzione offerta all’utente che beneficia di 30 ore di assistenza settimanali di scegliere tra l’assegnazione di personale o l’erogazione della somma corrispondente per pagare una badante personale. Attualmente la tariffa in vigore prevede il pagamento alle cooperative che svolgono tale servizio di circa 18 euro all’ora, somma che nel caso verrebbe erogata direttamente all’utente; un’assegnazione economica finalizzata alla promozione dell’autonomia personale e per favorire la capacità dell’utente all’autogestione, queste le novità introdotte. Una delibera che ha già superato l’esame della giunta e ora approderà all’esame del Consiglio comunale per rendere definitiva l’entrata in vigore delle nuove misure. Ad annunciare la revisione dei provvedimenti è stato l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Pescara Guido Cerolini dopo l’approvazione della delibera da parte dell’esecutivo.
Un aiuto domestico per il soddisfacimento di necessità essenziali relative al governo della casa e alla cura personale nelle attività giornaliere. Le prestazioni verranno erogate secondo un progetto assistenziale personalizzato elaborato dal servizio sociale professionale, con il supporto di un’équipe di valutazione della Asl di Pescara. Interventi mirati a salvaguardare l’identità personale dell’assistito, fornendo un concreto aiuto alla rete parentale. Anziani e disabili senza rischierebbero di finire, in un istituto.
“Un contributo per elevare la qualità della vita delle persone, evitando il loro isolamento; promuovere la partecipazione dei familiari nell’assistenza del soggetto, nella convinzione che alla famiglia spetti il compito primario di tutela dei propri membri; ridurre i ricoveri impropri in strutture residenziali e il tasso di ospedalizzazione”, ha dichiarato l’assessore Cerolini. Una serie di servizi erogati, attraverso il personale di cooperative sociali. Il Servizio verrà effettuato tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 20, ed in più ogni 12 mesi l’utente che ha usufruito di tale servizio verrà sottoposto a controllo per accertare la permanenza delle condizioni di disagio che gli hanno permesso di rientrare nel progetto e dunque il diritto a continuare a usufruirne. Sarà l’assistente sociale che, trascorso l’anno, provvederà a effettuare una rivalutazione della situazione ed eventualmente a confermare il servizio. “Il numero di ore erogate per il servizio di assistenza domiciliare sarà proporzionale agli interventi necessari all’assistito”, ha concluso l’assessore. Una volta entrato in vigore il nuovo Regolamento verrà emanato il bando e le domande dovranno pervenire entro il 31 dicembre; entro il 30 gennaio verrà redatta la graduatoria degli aventi diritto al Servizio, una graduatoria che potrà essere aggiornata ogni sei mesi.
Monica Coletti