Alba Adriatica, personale ridotto all’osso: in Comune arrivano “rinforzi” dalla mobilità

Alba Adriatica. Quarantadue dipendenti. La metà rispetto a quelli di Tortoreto (che ha una popolazione minore), quasi un terzo in meno rispetto a quelli di Martisicuro.

 

Personale ridotto all’osso al Comune di Alba Adriatica. Situazione non nuova, ma che resta uno degli aspetti con i quali bisogna convivere e che determina oggettive difficoltà per il funzionamento dell’intera macchina amministrativa.

 

 

Il progressivo assottigliamento dei dipendenti in servizio al Comune di Alba Adriatica, come detto, non è nuovo. Nel corso degli anni, le norme, hanno di fatto bloccato ilturnover nella pubblica amministrazione. Cosa puntualmente accaduta anche ad Alba Adriatica, laddove c’è anche il discorso legato al fatto che nel corso degli anni, la rivisitazione della pianta organica, nella sostanza, non è mai decollata. Concorsi non previsti, se non per quelli legati alla polizia municipale, ma per assunzioni temporanee e comunque stagionali.

 

 

Ora, nel contesto di un ragionamento sulla rotazione di dirigenti (argomento toccato nei mesi scorsi), una della soluzioni possibili per tamponare oggettive carenze in alcuni settori riguarda le procedure di mobilità. Dal novembre, infatti, nel settore amministrativo entrerà in servizio un istruttore amministrativo, attraverso la procedura di mobilità in uscita dalla Provincia di Fermo. Novità in vista anche per quanto concerne la costituzione dell’ufficio di staff del sindaco. Struttura operativa al servizio di sindaco e giunta municipale.

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