Presenti l’assessore ai Lavori pubblici Alfredo D’Ercole, il Presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi ed il consigliere della Circoscrizione Castellamare Benedetto Gasbarro. Ad aggiudicarsi i lavori è stata la ditta Olivastri di Treglio, che entro 90 giorni riconsegnerà alla città un parcheggio completamente funzionale e dignitoso, con un primo investimento pari a 118mila euro. A dettare le regole che gli operai dovranno seguire sarà il direttore dei lavori, l’ingegner Di Pierdomenico.
“La nuova amministrazione comunale ha progetti ambiziosi per i 13 ettari di risulta delle ferrovie: vogliamo realizzare il teatro, la biblioteca-mediateca, i 2.500 posti auto, le aree verdi. Ma nell’attesa non possiamo tollerare che i cittadini siano costretti a fare i conti con l’utilizzo di un’area strategica abbandonata in condizioni indecorose. Oggi siamo pronti a partire con la consegna del cantiere all’impresa che si è aggiudicata l’appalto” ha dichiarato il sindaco.
I lavori per alcune settimane costringeranno i cittadini a cercarsi un altro posto in cui parcheggiare, un piccolo sacrificio per gli utenti, con l’obiettivo di restituire alla città un’area di sosta strategica. “Le opere inizieranno con lo scavo per la realizzazione della nuova rete di raccolta delle acque bianche, fondamentale per garantire il drenaggio del terreno, contemporaneamente realizzeremo i sottoservizi elettrici per l’impianto di pubblica illuminazione, necessario per dare sicurezza agli automobilisti che di sera verranno a ritirare la propria autovettura nel parcheggio stesso. Quindi passeremo al rifacimento del manto stradale e alla sistemazione in superficie, sullo stile già utilizzato nella parte nord” ha continuato Mascia.
Un intervento che permetterà di realizzare 277 posti auto più 33 parcheggi riservati ai diversamente abili, per 310 posti complessivi.
Inoltre nel Piano triennale l’amministrazione avrebbe già previsto un’ulteriore spesa di 200mila euro per rendere migliore l’intera area, procedendo all’abbattimento del rudere inutilizzato che vi si trova. Le opere sarebbero già in fase di progettazione per andare presto in appalto.
“Sono legato a tale progetto che rappresenta la naturale prosecuzione di quello che io stesso ho firmato, come dirigente presso il Comune di Pescara, nel 2002 – ha concluso l’assessore D’Ercole -, un’opera che punta a effettuare interventi concreti che rispondano alle esigenze più immediate dei cittadini”.
Monica Coletti