L’Aquila. “La delocalizzazione del cementificio è un problema che riguarda tutti. Ce ne dobbiamo far carico noi che rappresentiamo il territorio nelle istituzioni, se ne devono fare carico le istituzioni stesse affinchè lo spostamento si concretizzi finalmente. È una questione di rispetto della vita dei cittadini”. Sono queste le parole della consigliera regionale Marinella Sclocco a supporto dell’interpellanza presentata in Consiglio regionale per sollecitare la procedura di spostamento del cementificio in via Raiale a Pescara.
Secondo la Sclocco, il tavolo tecnico già insediato presso il Comune di Pescara e del quale la Regione fa parte dovrebbe, infatti, essere più solerte, stabilendo, tramite la sottoscrizione di un accordo di programma, anche modalità e tempi dello spostamento.
“Bisogna occuparsene e fare in fretta per rispetto dei cittadini, della loro salute e della loro serenità” avverte la Sclocco. “Bisogna occuparsene, perché è giusto che i cittadini non vivano a pochi metri dal cementificio, a pochi metri dalle antenne, a pochi metri da luoghi insalubri”.
Sarebbe questo, secondo la Sclocco, il motivo per cui la Regione Abruzzo, nella persona dell’assessore Stati, avrebbe chiesto che sia l’ente regionale a coordinare il tavolo tecnico. “Ha stabilito” puntualizza, inoltre, la consigliera “che io ne prenda parte. Questo mi permetterà di occuparmene in maniera più concreta. Pescara è una città in continua espansione e di conseguenza in continuo mutamento. Le istituzioni devono accompagnare i processi di cambiamento con interventi mirati che qualificano la città”.
