Pescara. Un’ondata di maltempo partita pochi giorni dal centro nord, che non sta di certo risparmiando tutto il centro ed il sud dell’Italia. Anche Pescara nel mirino del ciclone freddo, vento e pioggia. Da ieri sera alla tarda mattinata di oggi, temporali ripetuti hanno coinvolto il capoluogo adriatico, ma l’Amministrazione comunale fa subito sapere che “la città pare aver attutito bene l’ondata di maltempo e di pioggia primaverile”.
“Sull’intero territorio, monitorato nel corso della notte dagli uomini della Protezione civile e dalle unità operative della Attiva, non abbiamo registrato problemi di sorta, né allagamenti né altre situazioni di disagio. L’unica telefonata ha interessato, intorno alle 10 di stamane, il sottopasso di via Raiale dove purtroppo ancora una volta il cattivo funzionamento delle pompe sommerse non hanno consentito il rapido deflusso delle acque, un disagio che comunque dovremo risolvere entro i prossimi giorni individuando le responsabilità della manutenzione di quegli impianti”, ha dichiaratoo l’assessore alla Protezione civile, Berardino Fiorilli dopo i sopralluoghi sul territorio per verificare la situazione.
Il Comune, già da ieri, valutata la situazione che si prospettava, mobilitato le unità operative per entrare in azione e fronteggiare eventuali criticità in zone ben specifiche e note del territorio, ha spiegato Fiorilli. Una primavera decisamente insolita, dove l’intensa pioggia sembra aver preso il sopravvento.
“Nella zona dello Stadio, solitamente teatro del fenomeno dell’acqua alta, l’acqua è defluita senza difficoltà, così come sulla riviera sud e nord e anche nelle zone di via Alento o via Celommi. Non abbiamo registrato allagamenti né di scantinati, né di garage, abitazioni, né tantomeno di strade”, ha proseguito Fiorilli. Pare non essersi ripetuta neanche la tradizionale raffica di telefonate di protesta da parte di cittadini o commercianti o di automobilisti bloccati dall’acqua alta che puntualmente va ad intasare i centralini dei vigili del fuoco o anche la Polizia municipale. Segno che l’opera di pulizia tombini, da parte dell’Attiva, stia funzionando? Forse non del tutto, considerate la presenza di pozzanghere, in alcuni angoli di territorio, come dimostra l’allagamento presso il sottopasso di via Raiale, zona Fater. “In realtà – ha concluso Fiorilli- quello della Fater è un problema annoso, determinato dal carente funzionamento delle sottostanti pompe sommerse, problema che gli uffici tecnici dovranno risolvere individuando l’Ente responsabile della manutenzione di quegli stessi impianti”.
L’Amministrazione per il momento non può cantare vittoria, si prospettano ancora giorni difficili, per ora pioggia e maltempo sono dietro l’angolo.
Monica Coletti