Riunione già fissata proprio a Spalato, le sorti si giocheranno il prossimo ottobre ed il capoluogo adriatico punta tutto sulla propria posizione geografica, sulle potenzialità nascoste e sull’esperienza maturata lo scorso anno in occasione dei Giochi del Mediterraneo 2009, quando la biancazzurra Signora si è posta come città di pace, crocevia di una festa dei popoli. L’ipotesi è stata già sottoposta al vaglio, proprio nei giorni scorsi in occasione del viaggio-lampo a Spalato, del primo cittadino pescarese, Luigi Albore Mascia per la festa del santo patrono San Doimo. Ad onorare l’importante ricorrenza presenti i più grandi nomi croati, dal sindaco di Trogin, Damir Rilje, il Vescovo di Spalato, Monsignor Frane Franic, il Presidente della Regione, Anto Sonader, alllo stesso sindaco Anconetano, Fiorello Gramillano.
“Si è trattato di una presenza importante – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – che ci ha permesso di intrecciare rapporti istituzionali fondamentali considerando il ruolo che da sempre Pescara gioca in seno all’Adriatico, città che si pone come porta verso l’est e che da sempre guarda con interesse all’altra sponda: tra qualche settimana riprenderà anche il collegamento marittimo diretto con Spalato, attraverso la nave veloce della Snav, che ci permetterà di portare nel capoluogo adriatico decine di turisti desiderosi di conoscere meglio il nostro territorio, mentre compito del nostro scalo portuale sarà quello di garantire un collegamento rapido ai tanti romani, campani o molisani che preferiscono naturalmente il nostro porto per imbarcarsi e raggiungere la Croazia, anziché doversi recare sino ad Ancona”. Forte di questi rapporti il prossimo ottobre Pescara tornerà a Spalato in occasione del vertice annuale del Forum delle Città dell’Adriatico di cui è parte integrante da oltre dieci anni, e sarà quella l’occasione in cui il capoluogo adriatico ribadirà la voglia di tornare presto ad assumere la presidenza del Forum.
Monica Coletti