L’ex Fea di Pescara diventerà un polo museale, ok della Giunta regionale al progetto di recupero

Pescara. Via libera al progetto per il recupero del sito ex Fea, a Pescara. La Giunta regionale ha approvato oggi la relativa delibera, con cui si decide di “assumere il complesso immobiliare ex Fea quale bene patrimoniale da rendere funzionale per il potenziamento culturale, sociale e turistico della città di Pescara” e, a tale scopo, di “incaricare il servizio Gestione e patrimonio immobiliare di individuare il percorso procedurale e gli strumenti giuridici offerti dalla vigente normativa più idonei al raggiungimento degli indirizzi e obiettivi di valorizzazione del complesso in oggetto”.

La riqualificazione dell’area – che ha una superficie di 4.271 mq ed è stata acquisita al patrimonio regionale nel 2010 – era stata oggetto di una riunione svoltasi l’11 giugno scorso tra Regione, Comune e Fondazione PescarAbruzzo. In quell’occasione il Presidente della Fondazione, Nicola Mattoscio, aveva mostrato interesse per il recupero del sito, affermando che “il modello da seguire è quello di Amsterdam dove c’è la spianata dei musei, mentre a Pescara si potrebbe avere la riviera dei musei” mettendo in sinergia “il Ponte del Mare, l’area ex Cofa, l’area ex Fea, il Museo del Mare e il parco culturale D’Annunzio/Flaiano”.

In particolare, per l’ex Fea Mattoscio pensava ad “un polo museale lungo un percorso di ricerca che parta dall’arte povera, poiché a Pescara in questa prospettiva si ha uno dei massimi esponenti a livello internazionale che è Ettore Spalletti” stimando il costo complessivo dell’operazione in una cifra oscillante tra i 7 e i 10 milioni di euro.

Nel corso del mese di settembre verranno definiti gli strumenti per rendere funzionale il bene e trovare il partner di esclusiva valenza pubblica e comunitaria.

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