Pescara. “Non ci stupiamo più di nulla ma dà davvero la misura del senso delle istituzioni e della cultura della legalità che caratterizza la classe dirigente del Pd che il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, al termine di un convegno abbia portato a cena Romano Prodi e gli altri relatori presso un ristorante sul mare oggetto di una sentenza definitiva di condanna per abuso edilizio sul demanio marittimo”.
Così Maurizo Acerbo polemizza sulla cena che si è svolta ieri sera, dopo il convegno “Le sfide dell’Europa”, nello stabilimento Les Pailottes, al centro di una lunga vicenda giudiziaria.
“E’ davvero indicativo dello stile berlusconiano di Luciano D’Alfonso – sottolinea l’esponente di Rifondazione Comunista – che per una cena istituzionale con l’ex presidente del Consiglio ed ex presidente della Commissione Europea scelga un abuso edilizio da lungo tempo in attesa di demolizione. E’ francamente grave che anche esponenti di Sel non abbiano declinato l’invito facendo presente l’inopportuna circostanza”.
“Prodi probabilmente ignora la storia di quel ristorante. Di sicuro D’Alfonso e tutti i commensali abruzzesi sono a conoscenza della situazione del locale – aggiunge Acerbo – Trattandosi di un convegno organizzato dalla Regione – conclude – è da immaginarsi che la cena ai relatori e ai numerosi esponenti politici presenti sia stata offerta dai contribuenti”.