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Fondovalle Sangro, la strada c’è

Chieti. Parte alla grande la riapertura dell’anno politico della Regione Abruzzo. Ieri, 2 settembre 2015, presso la sala riunioni del Provveditorato delle Opere dell’Anas si è aperta la Conferenza dei servizi per la costruzione dell’’ultimo tratto di completamento della S.S. 652, meglio conosciuta come Fondovalle Sangro.
Presenti tra gli altri attori previsti, Snam rete gas, Ferrovia Sangritana, oggi TUA, Regione, con Autorità di bacino e Direttore Opere Pubbliche , Anas progetti, anche il Presidente della Regione Abruzzo in persona, Luciano D’Alfonso. Alla Conferenza ha partecipato anche il Sindaco di Pizzoferrato, Palmerino Fagnilli.

Con l’avvio della Conferenza dei servizi si sancisce lo storico passaggio delle doppie T: “dai trattori ai tir”. La S.S. 652 collega la S.S.158 “della Valle del Volturno”, nei pressi di Cerro al Volturno (Isernia), con la S.S. 16 Adriatica. Essa costituisce l’asse di collegamento montano tra le aree e i porti di Napoli e quelli abruzzesi: Pescara, Ortona e Vasto e di attraversamento delle aree commerciali e industriali del Molise e dell’Abruzzo, in particolare dell’agglomerato industriale della Val di Sangro.

Il tratto intermedio mancante è caratterizzato da un tracciato tortuoso e con un livello di sicurezza inadeguato, anche per la presenza di un elevato numero di mezzi pesanti. Da cui l’importanza strategica dell’’ammodernamento della S.S. 652 del tratto che ha un costo complessivo di 112,40 M di euro che risulta completamente finanziato e cantierabile. Il tracciato di progetto, tutto ricadente in Provincia di Chieti, interessando i Comuni di Pizzoferrato, Quadri, Gamberale e Borrello, si sviluppa in sponda sinistra del Fiume Sangro per una lunghezza di 5291 m, di cui opere d’arte: 3410 m, con 7 viadotti per un totale di 2720 m e una galleria naturale, in territorio di Pizzoferrato, di 690 m.

Circa gli aspetti peasaggistici, sulla verifica di impatto ambientale, sono stati garantiti esclusione di tutti gli interventi in alveo e tutte le azioni per la salvaguardia della flora e della fauna, in particolare della tutela della Lontra. Lo studio specialistico sulla Lontra euroasiatica, condotto ai fini del progetto, ha confermato la presenza della Lontra in quel tratto di fiume, esaltando la ricchezza del territorio del medio Sangro e ha previsto degli interventi di mitigazione che ne garantirebbero oltre che protezione, lo sviluppo della popolazione , oggi esposta ad ogni genere di pericolo.

Per l’Abruzzo, in un momento soci-economico delicatissimo, con la costruzione dell’ultimo tratto della S.S. 652, si apre una nuova fase storica, sociale ed economica di valorizzazione del proprio territorio partendo dalla spesa 112 M di euro.