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Consorzio Bonifica Sud, ritardi e inadempienze: Di Stefano e gli amministratori locali chiedono le dimissioni immediate

Vasto. Ieri mattina a Vasto l’ onorevole Fabrizio Di Stefano, alla presenza del Sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca, dell’ex consigliere regionale, Tonino Prospero, dei consiglieri comunali di centrodestra di Vasto, Antonio Monteodorisio, di Casalbordino, Luigino Di Cocco, dell’assessore comunale di Scerni, Daniele Carlucci e all’ex presidente del Consorzio di Bonifica Sud Trigno e Sinello, Fabrizio Marchetti, ha incontrato la stampa per denunciare i gravi ritardi e le inadempienze del Consorzio a guida commmissariale dell’Architetto Sandro Annibali.
“Durante la gestione Marchetti – ha dichiarato Di Stefano- gli stipendi venivano pagati regolarmente, il servizio irriguo veniva effettuato in maniera costante e sufficiente e l’invaso della Diga di Chiauci era arrivato a distribuire 10 milioni di metri cubi di acqua ed i debiti erano meno 7 milioni di euro.

Il Governo Renzi lo scorso autunno ha revocato due finanziamenti CIPE al Consorzio ed in virtù di questa revoca il Presidente D’Alfonso ha provveduto immediamente al commissariamento del Consorzio. Ma prima del commissariamento il Ministero aveva preso atto della bontà delle osservazioni della gestione Marchetti ed aveva riammesso uno dei due contributi al finanziamento.

Era ovvio – ha spiegato il Parlamentare- che per ottener l’altro finanziamento sarebbe bastato ricorrere al TAR del Lazio, così come aveva fatto la deputazione consortile recuperando quindi anche l’altro finanziamento. Al contrario però il primo atto del Commissario Annibali è stato quello di bloccare il ricorso, provocando di fatto la perdita del finanziamento.

In questi mesi poi, grazie sempre alla gestione del Commissario , abbiamo assistito al blocco degli stipendi , che forse, a detta sua, verranno regolarizzati a novembre 2015; ad un servizio irriguo assolutamente carente, con conseguenti danni incalcolabili all’agricolutura del territorio; all’invaso di Chiauci, che è riuscito ad accumulare, e quindi, a distruibuire per altro male e senza programmazione, solo 4 milioni di metri cubi di acqua, nonostante una stagione invernale particolmente ricca di piogge.
Infine sembra che il debito del Consorzio sia quasi raddoppiato e comunque superiore a 10 milioni di euro. E’ evidente l’incapacità ed i gravissimi danni gestionali provocati da questo Commissario aquilano, che tutti sappiamo essere stato fortemente voluto da un noto esponente del PD sansalvese.

Ma ora ci domandiamo cosa aspettano il Presidente D’Alfonso e l’Assessore Pepe, che con Di Matteo sono stati anche a visitare Chiauci, forse, individuandola come sede di qualche pic-nic, che non solo non stanno prendendo provvedimenti per sbloccare la la situazione, ma addirittura, non fanno partire neanche quei finanziamenti che, grazie ai governi di centrodestra erano stati ottenuti e che sarebbero indispensabili per potenziare le capacità della Diga.

E’ evidente – ha concluso il Deputato- che questo centrosinistra ha a cuore solo le poltrone, come del resto ha fatto per il Consorzio, e non si interessa minimamente di risolvere i problemi del territorio, con conseguenti risultati catastrofici”.